Spesso ci capita, ed è inutile negarlo, di guardare il prossimo come \”diverso\” vuoi per il colore della pelle, vuoi per la sua provenienza geografica o per una disabilità. I nostri occhi guardano qualcosa di diverso da noi, dal nostro solito essere e di conseguenza la nostra mente ne applica l\’etichetta di \”diverso\” scatenando in noi pensieri di ogni genere. Il problema però non è in ciò che vediamo, nelle azioni che chi secondo noi \”diverso\” mette in atto fatti criminali, ma è nella nostra mente prima di tutto. Troppo spesso si è trascinati dalle mode del momento, dalle notizie e dai media stesso ad essere già prevenuti su questa diversità, ma se riuscissimo a capire che la violenza, l\’orrore e la cattiveria non hanno razza o connotazione geografica, riusciremmo a vedere con la mente prima, e successivamente con gli occhi, \”giudicando\” l\’azione e non l\’aspetto della mano che la compie! Buona Domenica cari Amici Miei!
Pino Masciari