Ieri giovedì 7 aprile 2016, nell\’oratorio San Carlo di Monsummano Terme, i giovani studenti dell\’Istituto Tecnico Statale \”F. Forti\” hanno incontrato un personaggio di notevole spessore e di grande coraggio: Pino Masciari, primo \”testimone di giustizia\” in Italia, un eroe moderno, come qualcuno lo ha definito, che non ha avuto paura di denunciare le continue richieste di pizzo da parte della \’ndrangheta calabrese già nel lontano 1995. Per quasi 3 ore Pino Masciari ha incantato la platea con il suo racconto, la sua testimonianza: ha ripercorso tutte le tappe della sua singolare esistenza, così come aveva mirabilmente fatto nel suo libro \”Organizzare il coraggio\” scritto con sua moglie Marisa: dalla notte in cui ha dovuto lasciare la sua terra, la Calabria, per una località sconosciuta del Nord, dal momento in cui è entrato nel Programma di Protezione, che però ben poco ha funzionato, inizialmente, in quanto neanche lo Stato aveva gli strumenti per proteggere la vita di una nuova figura, il testimone di giustizia. Fino al 1995, in Italia, si conoscevano solo \”pentiti\”, malavitosi che si era pentiti e parlavano, mentre Pino era un grosso imprenditore edile, che semplicemente non voleva sottostare alle leggi della \’ndrangheta, e per anni ha combattuto ( e ancora combatte) per difendere la propria libertà e quella che qualsiasi uomo e imprenditore dovrebbe avere in un paese che vuole definirsi civile. Grazie a lui e alla sua testimonianza in tribunale, decine di malavitosi sono stati arrestati, grazie a lui la legge 45/2001 ( che prevedeva per la prima volta la figura del testimone di giustizia) ha visto la luce……
La prof.ssa Tesoro, che ha voluto fortemente questo incontro, nel presentare agli studenti la figura carismatica di Pino, ricorda che \” ha sacrificato tutta la sua vita (affetti, lavoro, casa, famiglia) per dimostrare alla \’ndrangheta e allo Stato che l\’onestà e la legalità prevalgono su qualsiasi altro valore.
Grazie a storie come la sua, ci sentiamo veramente orgogliosi di appartenere a questo Paese\”.