Evitiamo di bacchettare i magistrati, evitiamo di puntare il dito verso chi la corruzione la contrasta ogni giorno. Se la politica è corrotta non è colpa dei giudici e quando un politico si trova, anche suo malgrado, ad avere a che fare con la corruzione va allontanato dallo scenario politico, non come si fa\’ oggi che ritroviamo anche i politici condannati in nuove liste elettorali o addirittura già ricoprenti posizioni amministrative e politiche di rilievo. Caro Presidente Mattarella, lei afferma che la corruzione in politica è grave e noi le rispondiamo che LA CORRUZIONE È GRAVE IN QUALSIASI AMBITO, DAL PUBBLICO AL PRIVATO, DA QUELLO ISTITUZIONALE A QUELLO GIURIDICO. La corruzione è la madre di tutte le mafie che senza di essa non avrebbe motivo di esistere! Afferma anche che \”la magistratura non deve lasciarsi tentare dallʼidea di sostituirsi alla politica\” e noi le diciamo che si, è giusto ciò che dice, ma è anche giusto che i politici non si sostituiscano alla magistratura e non abbiano quel senso di onnipotenza che gli da\’ il permesso di delinquere o di violare le leggi sapendo di essere impuniti. Presidente, non permetta che leggi fatte su misura vengano emanate, non permetta che condannati possano governare e gestire il bene comune, non permetta che la dignità dei SUOI concittadini venga calpestata dal potere dei più forti, sia il Presidente degli Italiani e non quello dei potenti!