\"DIA\"

Non servono molte parole per definire quanto emerge dagli ultimi fatti di cronaca degli ultimi giorni, \’ndrangheta e sistema economico italiano, la miglior collusione di sempre se poi nel mezzo ci mettiamo qualche politico, allora il cerchio è completo. Questa  l\’Italia di oggi alla quale però poco sembra importare a molti, forse troppo presi dalla vacanza al mare o a \”cementificare\” la propria poltrona. Vergogna? Ormai non più perché tutto questo nel nostro paese è diventata la normalità e la cosa peggiore è che ci si sta\’ abituando a questo stato di cose!!!

 

Ndrangheta, 40 arresti di affiliati a cosche, coinvolti politici e funzionari Agenzia delle Entrate

Infiltrarsi nella politica, nell\’economia, negli appalti pubblici. In Calabria come in qualsiasi altra regione. La \’ndrangheta non si smentisce. Dove c\’è da fare soldi cerca di insinuare i propri tentacoli, in maniera melliflua o con la minaccia tipica delle organizzazioni criminali poco importa. Ciò che importa ai boss è ottenere il loro scopo. L\’ennesimo tassello della strategia \’ndranghetista è stato portato alla luce dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che ha coordinato un\’indagine di Polizia e Dia sulle cosche trapiantate in Liguria che ha colpito le cosche Raso-Gullace-Albanese di Cittanova e Parrello-Gagliostro di Palmi e le loro emanazioni in Liguria.

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