‘Ndrangheta: Mantella vuota il “sacco” e svela gli affari dei Mancuso nel Vibonese
Il neo collaboratore di giustizia tira in ballo pure i Bonavota di Sant’Onofrio, gli Anello di Filadelfia, i Lo Bianco-Barba di Vibo, i Fiarè di San Gregorio e diversi imprenditori
Sono ancora coperte da numerosi omissis la gran parte delle dichiarazioni rese dal vibonese Andrea Mantella agli inquirenti della Dda di Catanzaro (procuratori Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri e pm Camillo Falvo) che lo stanno ascoltando ed interrogando dopo la decisione dell’ex “rampollo” del clan Lo Bianco, divenuto negli ultimi anni sempre più autonomo, di passare fra le fila dei collaboratori di giustizia. Dalle dichiarazioni non più coperte da omissis si comprende tuttavia la portata della collaborazione che, se ben sfruttata dalla Dda, potrebbe scoperchiare più di un “santuario” a Vibo Valentia e provincia. Mantella conosce molti aspetti delle dinamiche criminali del Vibonese e non solo. Sul clan Lo Bianco di Vibo Valentia e sul clan Mancuso di Limbadi e Nicotera in primis. Ma anche sui Bonavota di Sant’Onofrio, i Fiarè di San Gregorio d’Ippona, gli Anello di Filadelfia, i Cracolici di Maierato ed i Giampà di Lamezia Terme. E’ inserito da oltre 20 anni nei circuiti della ‘ndrangheta che conta, Andrea Mantella. Quella ‘ndrangheta che non ci pensa due volte ad estrarre la pistola per imporre la propria forza e macinare denaro in gran quantità….. continua su zoom24.it