Abbiamo un tasso di occupazione molto basso, qualità strutturale (ma non solo) delle scuole italiane quasi da terzo mondo con continui tagli, sanità senza fondi, qualità della vita che ogni anno diminuisce, pensioni sia civili che di invalidità con delle minime ridicole, aumento della povertà, piccole e medie imprese al collasso, forze dell\’ordine senza mezzi e spesso senza carburante; dobbiamo far fronte ad una ricostruzione post terremoto che per un po\’ di anni impegnerà, lo speriamo, le casse dello Stato in modo considerevole. Mentre tutto il paese è in una situazione, apparentemente normale ma sempre in una preoccupante deflazione, il problema del premier Renzi è quello delle olimpiadi di Roma dove, qualora venissero svolte, tutto il paese e non solo la città di Roma, si ritroverebbe a dover effettuare degli investimenti a nove zeri, investimenti che verrebbero meglio utilizzati per risanare si Roma ma tutta l\’Italia intera. I grandi eventi come Expò (basta guardare i numeri per farsi venire la pelle d\’oca) ed Olimpiadi sono importanti per una nazione come l\’Italia, ma in questo momento non possiamo permettercelo, non finché i miliardi di euro dei costi della politica non verranno ridimensionati e destinati a fini sociali utili al paese e finché non si destineranno i fondi che attualmente ci sono, per risanare istruzione e sanità, punti cardini di una società civile e democratica!!!
OLIMPIADI, RENZI: SE RAGGI NON DICE SÌ SARÀ UN ATTO MOLTO TRISTE
\”Spero che la sindaca Raggi prosegua su quello che abbiamo già deciso a livello istituzionale ma se dirà di no ne prenderemo atto\”
\”Le Olimpiadi sono una cosa fantastica. Consentono un investimento sul futuro delle citta\’\”. Cosi\’ Matteo Renzi sulla candidatura di Roma per il 2024. \”Io non avrei alcun dubbio. O si\’ o no. Se Raggi non firma la lettera Roma è fuori. La mia impressione è che noi siamo in testa in questo momento. Dire di no alle Olimpiadi sarebbe un atto molto triste\”, ha detto il presidente del Consiglio parlando ai microfoni di Rtl. \”Spero che la sindaca Raggi prosegua su quello che abbiamo già deciso a livello istituzionale ma se dirà di no ne prenderemo atto. Scelgano i cinque stelle cosa fare, tocca a loro. Non farò atti lesivi sull\’autonomia su Roma o di altre città\”, aggiunge il premier, \”se dirà di no vorrà dire che in futuro candideremo altre citta\’\”, conclude Renzi. \”Rispetto il lavoro del sindaco di Roma. Ha vinto lei, a lei onori e oneri. Grande rispetto per la scelta degli elettori. Non metto bocca sulle questione della squadra del sindaco Raggi\”.