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Il procuratore Nicola Gratteri ed il suo sostituto Camillo Falvo hanno avanzato la medesima richiesta per Aldo Figliuzzi. Sotto la lente d’ingrandimento le amministrative di Castrolibero

Il consigliere regionale eletto tra le file della lista “Oliverio presidente” Orlandino Greco, resta nel mirino della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. E soprattutto di alcuni pentiti dalle cui dichiarazioni sarebbe emerso un legame del politico, espressione all’Astronave del centrosinistra, ed il clan Bruni e Rango-ZIngari di Cosenza.

 

La cosca, secondo le ricostruzioni dei collaboratori di giustizia, avrebbe sostenuto Greco alle amministrative 2008 e 2013 di Castrolibero.Per questa ragione, il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Pierpaolo Bruni aveva chiesto l’arresto dell’attuale consigliere regionale, insieme a quello dell’ex vicesindaco Aldo Figliuzzi.

Decisione rigettata lo scorso 9 dicembre e che il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e   il pm distrettuale Camillo Falvo hanno impugnato. A discuterla sarà il prossimo 2 febbraio la Corte d’Appello.   Greco e Figliuzzi sono accusati di voto di scambio.  Avrebbero barattato  -secondo l’accusa – soldi e assunzioni con il clan Bruni e con i Rango-Zingari in periodo elettorale.

http://www.zoom24.it/2017/01/04/ndrangheta-voto-scambio-clan-dda-arresto-greco-39511/

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