Facciamo una brevissima riflessione sulla bagarre che vede Saviano e De Magistris in totale disaccordo, premettendola non come un attacco verso Saviano, ma una semplice ma corretta razzionalizzazione dei fatti. Saviano è un bravo autore, un bravo scrittore nonchè un interessante presentatore. Conosce bene l\’argomento camorra e le mafie, come tanti altri scrittori come lui ma….resta tale, la camorra esisteva prima che lui ne parlasse e molto prima del suo Gomorra, non ha fatto la scoperta del secolo sollevando il coperchio di un vaso già da decenni e decenni ben aperto e conosciuto per cui, scontrarsi con De Magistris che a suo piacere o meno, oltrechè ad esser stato un magistrato sempre in prima linea è oggi sindaco di una città \”difficile\” come Napoli, è inconcludente perchè semplicemente va in netto contrasto con il significato di lotta alle mafie. Lottare contro le mafie, viverne ogni giorno la paura, entrarne in rotta di collisione come fanno molti Sindaci, Magistrati, Testimoni di Giustizia ha un significato ben diverso dal \”solo\” (che non è poco) parlarne. Le parole sono importanti, ma i fatti, le azioni, molto di più per cui noi crediamo che più che contrastare e criticare l\’operato di chi la lotta alle mafie la fa\’ realmente ogni giorno, la cosa migliore sarebbe mettersi al fianco di certi \”eroi\”, viverla in prima persona e gioire per quelle piccole vittorie che forse non faranno sconfiggere del tutto le mafie, non faranno audience televisiva fruttando compensi, ma danno lo stimolo e la forza a non mollare!!!