Non sono bastate le vittime del precedente crollo di un cavalcavia, se ne è parlato per qualche giorno e poi come sempre in Italia, nulla è stato fatto. Lo Stato aveva preso misure straordinarie, a suo dire, ma di fatto nulla è stato fatto ed eccoci a dove piangere ancora morti per l\’incuria e la leggerezza con cui è stato preso il problema. Questa volta è toccato ad un cavalcavia della A14 Bologna-Taranto all\’altezza di Camerano in provincia di Ancona. E che nessuno venga a parlare di casualità o di destino. Per quanto ancora dovremmo fare la conta di vittime innocenti per l\’irresponsabilità di uno Stato incapace di tenere cura delle proprie infrastrutture???? Chi pagherà per questo ennesimo assassinio????

Ancona. Crolla ponte su autostrada A14: due morti e due feriti

E\’ di due due morti e due feriti il primo bilancio del crollo del ponte 167 sull\’autostrada A14. Il ponte è crollato sull\’autostrada A14 al km 235+800, all\’altezza di Camerano (Ancona), tra Loreto e Ancona Sud alle 13,30 per motivi ancora da chiarire. Il tratto di autostrada è stato immediatamente chiuso.

Le due vittime si trovavamo a bordo di un\’automobile in transito sotto il ponte. I due feriti invece, stando alle prime informazioni, potrebbero essere invece coinvolti nella caduta di alcune impalcature. Sul luogo ci sono due eliambulanza che non sono ancora rientrate all\’ospedale di Torrette di Ancona.

Il precedente: il 26 ottobre crollato ponte sulla Valassina: un morto e cinque feriti

Lo scorso 26 ottobre è crollato sulla statale Valassina: il bilancio è stato un morto e cinque feriti, tra loro tre bambini. Altre quattro sono rimaste ferite in maniera grave, tra cui tre bambini. L\’incidente è avvenuto verso le 17.30 di venerdì pomeriggio sulla statale 36, la Valassina Milano-Lecco. Il ponte della Provinciale 49 è crollato mentre transitava un mezzo pesante: il cavalcavia, il ponte e una seconda auto sono volati sulla strada sottostante, con il tir che ha terminato la propria corsa su un’altra macchina.

avvenire.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *