Curiosità dal web
Apprendiamo con sorpresa dal sito RomagnaOggi una candidatura in odore di Pino Masciari alle prossime europee.
L\’articolo riferisce dello «Stop alla cittadinanza onoraria di Bologna a Roberto Saviano» giustificato con «Il rischio di \”strumentalizzazioni\” a fini elettorali». Ma il cognome Masciari appare in seguito, ovvero dove si spiega di questo \”pericolo\”.
«Un pericolo, spiegato nel corso della riunione dei capigruppo di Palazzo D\’Accursio che si è svolta mercoledì mattina, non legato tanto alla figura di Saviano, quando a quella di Pino Masciari, in odore di candidatura alle europee, anch\’egli destinatario della cittadinanza onoraria di Bologna per la sua lotta all\’Ndrangheta.»
Ma non siamo stati gli unici ad apprendere con sorpresa della candidatura, lo stesso Pino Masciari ha scoperto della sua candidatura in quell\’articolo!
A questa scoperta segue il comunicato stampa di Pino Masciari
«Smentisco in maniera categorica la candidatura alle elezioni Europee e la mia adesione a qualsiasi appartenenza politica».
Si precisa che Pino Masciari è già insignito della Cittadinanza Onoraria all\’unanimità dal Comune di Bologna l\’11 Novembre scorso, lo stop si riferisce alla cerimonia ufficiale.
Cosi dice Pino Masciari: «Smentisco in maniera categorica la candidatura alle elezioni Europee e la mia adesione a qualsiasi appartenenza politica».
Eppure Pino Masciari ha una fede “politica”! Ancora di più: ha un senso dello Stato così alto e forte tale da consentirgli di appellarsi ed avere fiducia in quella Istituzione, ancora e nonostante tutte le “omissioni” che le stesse Istituzioni hanno avuto nei confronti. La sentenza del Tar sottolinea, per la prima volta, comportamenti e considerazioni che, una volta acquisite e rese definitive, “faranno giurisprudenza”, come dicono coloro che operano nell’ambito giuridico. Ma da certe parti si vuole continuare a fingere e far credere che tutto quello per cui lotta Pino Masciari sia una mera battagli personale e personalistica. Apriamo gli occhi!… e facciamoli aprire a coloro che, con insinuazioni ed omissioni, cercano di offuscare l’immagine di questo uomo che continua ad offrire impegno e sacrificio, suo e della sua famiglia, al sogno di una nazione “migliore e possibile”.
Mi viene in mente un dialogo fra i protagonisti di uno dei capolavori della letteratura mondiale del novecento:
– “….Viviamo in un tempo in cui la morale è in crisi o in dissoluzione. Ma dobbiamo mantenerci puri, in vista di un mondo che può ancor venire! (….) Se gli uomini che vedono e intendono non agiscono rettamente , quel mondo non verrà di certo e la decadenza non si potrà arginare!”
– “Che ti importa se fra cinquecento anni le cose saranno cambiate o no?”
– Ulrich esitò: – “Io faccio il mio dovere, capisci? Come un soldato, direi”
Ma Agathte in quel mattino disgraziato aveva bisogno di un conforto diverso di quello che Ulrich le offiva, perchè disse: – “Magari come il tuo generale!”.
Pino Masciari continua ad essere il generale di quell’esercito, ancora purtroppo poco visibile e troppo silenzioso, degli uomini che scelgonodi fare il loro dovere in vista di un mondo che potrebbe arrivare.
Da quello che conosciamo, è ben difficile immaginare Pino Masciari capace delle mediazioni e degli accomodamenti ambigui a cui sono usi coloro che, come spesso capita nel nostro paese, scelgono l’impegno politico più come “comitato d’affari” che come servizio verso la collettività.
Siamo noi, coloro che credono e pensano di voler compier il proprio dovere di cittadini, l’esercito silenzioso e ancora poco visibile,di cui parlavo prima, a far sì che emergano le condizioni per cui persone come Pino Masciari possano vedere anche l’impegno politico come un mezzo utile per apportare il “miglioramento possibile” al destino di questo paese.
Carissimi Pino , Marisa, Ottavia e Francesco un abbraccio forte a Voi tutti, e il grazie per tutto quello che siete capaci di “mostrare”!
Con affetto.
Arturo Masciari Francesco
Che dire..i giornali non sanno più che fare per vendere copie!
A prescindere dalla smentita del sig. Masciari, è difficile pensare che persone che intraprendono questo tipo di battaglie poi si candidino, in quanto si ritroverebbero invischiati in situazioni ambigue e sarebbero obbligati a scendere a compromessi, visto che così vuole la politica!
Certo che da un altro punto di vista è un peccato che il sig. Masciari non si candidi, avremmo saputo per chi votare! 😉
Comunque credo sia più facile lottare stando all’esterno delle istituzioni, dentro ci si ritrova solo invischiati nei loro casini!
Ciao! Rosa
cara Rosa, capisco ovviamente il senso delle tue parole :
“Certo che da un altro punto di vista è un peccato che il sig. Masciari non si candidi, avremmo saputo per chi votare!
Comunque credo sia più facile lottare stando all’esterno delle istituzioni, dentro ci si ritrova solo invischiati nei loro casini!”
ma dal mio punto di vista, se persone come Pino Masciari fossero a rappresentare l’Italia a Strasburgo, l’immagine del nostro Paese ne avrebbe solo da guadagnare e -parimenti- i principi e valori che stanno a cuore a tutti noi sarebbero con forza e inflessibilità difesi..
Ma comprendo la posizione di Pino e la rispetto.
F.
Ciao Fabrizio..sono d’accordo su quello che dici, purtroppo però bisogna essere realisti: ora come ora in politica persone come il sig. Masciari verrebbero silurate e dall’interno riuscirebbero a fare ancora meno che da fuori. In fondo guarda cosa ha fatto senza la politica..se fosse stato un parlamentare sarebbe riuscito a raccogliere tante persone attorno a lui? Io credo che sarebbe diventato uno dei tanti e basta…
Naturale che questo discorso non varrebbe se tutti i politici fossero come il sig. Masciari..ma purtroppo non è così! Almeno per ora..
Rosa
e poi come scrivevo già su facebook ve lo immaginate il nostro limpido e incorruttibile Pino seduto affianco a Pastella a rappresentare l’Italia?
Possiamo farcela senza comprometterci e accettare false lusinghe, ce lo hanno insegnato i Masciari.
Piuttosto qualcuno sa chi sia il premio pulitzer che ha scritto l’articolo?..
Concordo con tutti voi che sarebbe stata una garanzia di onestà per gli italiani rappresentati a Strasburgo, la candidatura di Pino Masciari. Purtroppo la diffusa, e spesso giustificata, sfiducia nella classe Politica, ingabbiata in un sistema partitocratico teso a far prevalere più gli interessi dei singoli e di gruppi anzicchè della collettività, “giustifica” il guardare con sospetto anche un diritto di candidatura di una persona indiscutibilmente onesta. Inoltre, divulgare una notizia senza accertare la veridicità è una violazione al codice dei giornalista.
Vorrei cogliere l’occasione per ricordare che questo incosciente modo di fare scoop in taluni casi, può avere ricadute talvolta distruttive sulla vita delle persone. E tutto questo non è solo immorale ma veramente triste. Nel mio piccolo, e con i miei semplici mezzi, continuerò ad essere vicino alla famiglia Masciari e sostenere la sua battaglia di affermazione della legalità e della libertà continuando a divulgare la sua storia. Per il Comitato di Vinci “Sotto lo stesso Cielo… Cittadini, Imprenditori ed Istituzioni” Antonella Sorrentino
Trovandomi collegato su’ internet,sfogliando,tra un messaggio e’ l’altro,ho riletto un messaggio, saggio di PINO, M. fa’ veramente piacere,conoscere,ma di piu’ avere la fortuna di amministrare,in modo diverso …..degli altri………kuesto fa’ la differenza……la kualita’,kon il mio messaggio,voglio augurare,,no in giorno,ma tantissimi giorni infiniti,per koinvolgere,altri,in operato, di koscienza,trasparenza,rabbia di amore di vole realmente kambiare kuakosa nella nostra magika italia…auguri,che il buon Dio benedica il Suo operato…con profonda stima da kdonak….