In Puglia si uccide da decenni ed oltre agli omicidi le estorsioni, atti intimidatori, bombe, incendi dolosi, esistono da tempo e tempo. Peccato che solo ora si guarda a questo fenomeno criminale con più attenzione. La Puglia non è solo mare e turismo ma tanta e troppa illegalità e malavita. Dal Salento al Gargano le varie cosche locali lottano da anni per il territorio e ci si può ritrovare l\’auto incendiata, ed a volte anche peggio, anche solo per uno sguardo sbagliato o per una mancata precedenza, lì vige ancora l\’abitudine di rivolgersi agli \”amici\” più che alle Forze dell\’Ordine per regolare una questione. Ieri l\’uccisione di 4 contadini nel foggiano ha riportato a galla la pericolosità mafiosa di quei luoghi, ma non è un atto isolato, ogni giorno la Puglia deve fare i conti con la criminalità mafiosa che negli anni ha stretto legami con mafie più \”importanti e blasonate\” come Cosa Nostra, \’Ndrangheta e Camorra. La \”Sacra Corona Unita\” non è solo un nome che vuol definire un clan criminale, ma una vera e propria \”unione di forze malavitose\” che dominano in quella regione. Già sin dagli anni \’80 la SCU era in contatto con \”l\’anonima sarda\” (o più conosciuta come \”l\’anonima sequestri\”) e l\’allora mafia calabrese (oggi \’Ndrangheta), solo che il loro potere, esterno ed ancora estraneo alle Istituzioni, era così forte da avere il predominio su autorità deboli ma soprattutto impreparate dinnanzi a questo predominio mafioso che col tempo, visto il rafforzarsi delle leggi, ha ben pensato di \”infiltrarsi\” proprio in quel potere istituzionale, un po\’ come dire \”se non puoi combattere il tuo nemico, fattelo amico\”. Forse oggi le Istituzioni dovrebbero avere un approccio diverso e più attento alle mafie Pugliesi, perchè la loro forza e il loro dominio è sempre più in ascesa!!!
Franco Roberti: \”La mafia foggiana più aggressiva di Cosa nostra\”
Il procuratore Antimafia commenta l\’agguato nel Foggiano: \”I legami tra gli affiliati sono molto stretti e improntati alle forme di violenza più cruenta\”
\”La mafia foggiana è particolarmente spietata e impenetrabile, con una connotazione ad un livello ancora primordiale. Non a caso, come dimostra anche l\’ultimo drammatico episodio, è decisamente più violenta e aggressiva di mafie più organizzate come \’Ndrangheta, Cosa nostra e Camorra\”. Lo afferma il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti in un colloquio con la Stampa.
\”È una società autonoma, dove i legami tra gli affiliati sono molto stretti e improntati alle forme di violenza più cruenta\”, dice Roberti, che dipinge la quarta piovra italiana come una struttura \”non ancora evoluta come le altre, ma con un Dna quasi primitivo\”.\”La natura primordiale della mafia foggiana si manifesta con attacchi come questi, ma anche con la tipologia degli affari criminali perseguiti\”, spiega il procuratore. \”Mentre infatti \’Ndrangheta e Cosa nostra si arricchiscono con la corruzione e la collusione con i corrotti, stringendo patti con i cosiddetti colletti bianchi, nel foggiano tengono banco soprattutto il traffico di sostanze stupefacenti e l\’estorsione. Quest\’ultima è peraltro spesso legata alle attività turistiche sul Gargano\”.
\”Nonostante i tanti agguati e sparatorie c\’è un\’attenzione particolare dello Stato. Lo Stato in questa parte d\’Italia c\’è – assicura Roberti – e lo dimostrano anche alcuni interventi avviati per arginare il fenomeno mafioso. A partire dalla creazione a Foggia di una sottosezione dei Ros che dipende dalla sezione anticrimine di Bari\”.