Parliamo dell\’ex sindaco di Leinì, Nevio coral che nel recente processo Minotauro era stato condannato ad 8 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. In pratica era il ponte che collegava la \’ndrangheta alla politica locale per facilitare l\’acquisizione di appalti e lavori. Giusta la condanna ad 8 anni, peccato che ora gli siano stati concessi i domiciliari per sopraggiunti problemi di salute. Quindi se ci si ammala si può lasciare il carcere???? A che servono leggi, denunce e condanne se poi gli stessi condananti vengono scarcerati? Tutto questo non ha alcun senso e per quanto umane possano essere le motivazioni, non ci sarà mai lotta alle mafie, alla corruzione ed ai corrotti se poi gli stessi vengono prima condannati e poi scarcerati!!!
Arresti domiciliari per l\’ex sindaco di Leini: Nevio Coral torna a casa per motivi di salute
L\’ex sindaco di Leini, Nevio Coral, che oggi ha 77 anni, è tornato nella sua casa di via Teologo Re dove continuerà a scontare la pena inflitta nel maggio scorso dalla Cassazione: 8 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Coral è stato condannato in seguito al processo contro la \’ndrangheta denominato Minotauro e, fino all\’altro giorno, era detenuto nel carcere di Alessandria.
Il Tribunale di Sorveglianza, come certificato anche dai medici della struttura carceraria, ha stabilito che la situazione di salute di Nevio Coral non è più compatibile con un regime di detenzione. «È una situazione davvero complessa a causa di diverse patologie», spiega l\’avvocato Roberto Macchia, che ha tutelato l\’ex sindaco di Leini nel processo. Fino ad ora Coral ha scontato quasi quattro anni in carcere ma, dalla notte scorsa, almeno per un anno, resterà ai domiciliari.