12 Risposte

  1. Cinzia ha detto:

    Felice di sapere che la città in cui vivo non è addormentata e sorda davanti a persone autentiche e coraggiose come Masciari.
     

  2. GABRIELE GUERINI ha detto:

    Pino Masciari è l’elogio della ‘Normalità Civile’ e come Lui stesso dice non è un eroe, per il semplice fatto che tutti se lo vogliamo, possiamo seguire il Suo esempio.
    Noi che nel nostro piccolo, abbiamo subito e stiamo subendo le conseguenze che derivano dall’avere fatto il nostro Dovere di Cittadini, denunciando l’usura, comprendiamo la Sua Sofferenza, ma allo stesso tempo troviamo Grazie a Persone come Lui la forza per continuare la nostra Lotta per la Giustizia: se ci riusciamo noi, possono davvero riuscirci tutti.
    Un abbraccio a Pino, ma soprattutto a Marisa, perché senza il Suo Amore forse nulla sarebbe stato e sarebbe possibile.
     
    Gabriele, Mara e Cesarina, del Comitato Antiusura della Valle Trompia

  3. marta ha detto:

    cari Pino, Marisa, Francesco e Ottavia,
    siamo noi a dover ringraziare costantemente voi per il vostro coraggio e per il vostro fortissimo senso dello stato.
    vi abbraccio forte forte forte ed auguro a voi e a tutti gli amici di Pino Masciari buona giornata!!!
    con affetto
    marta

  4. Omar Soriente ha detto:

    Ho sentito telefonicamente un’amica di AltraBrescia e tutti ragazzi che hanno conosciuto Pino sono rimasti fortemente colpiti positivamente dai racconti e dalle esperienze che gli amici di Pino ben conoscono.
    Sul meetup di Brescia i post sono entusiastici.

    Un saluto a tutti!

  5. marta ha detto:

    Ciao a tutti!!!!
    Qui potete trovare l’intervista fatta a Pino Masciari, grazie ad Alberto del presidio di Libera Chieri su Radio Trip http://www.divshare.com/download/6826222-9cf
    Un saluto a tutti
    e un abbraccio alla splendida famiglia Masciari!!

  6. Nadia ha detto:

    Ciao Pino…
    ieri sera eravamo a suonare a Solaro (Mi) e ci han chiesto cosa ci spinge a portare avanti uno spettacolo e delle canzoni che parlino di antimafia. Beh, noi abbiamo raccontato la tua storia sperando serva a tutti per capire realmente come stanno le cose…
    Spero di vederti presto, nel frattempo, suoniamo e cantiamo anche per te!

    Un bacio enorme a te, Marisa e ai ragazzi…
    NadiaviolinistaHarryLoman

  7. Antonello D'Amico ha detto:

    Cito Pino Masciari, nella sua intervista, in questa parte che mi sembra fondamentale:

    ” Ognuno di noi deve decidere responsabilmente e con coscienza da che parte stare!”

    Questa si che è una lezione!

    Grazie Pino [;)]

  8. angela ha detto:

    Ti pensiamo sempre Pino…e speriamo di rivederti presto…noi dal nostro piccolo raccontiamo sempre la tua grande storia…
    con tutto l’affetto di sempre
    Angela e presidio “i nostri 100 passi”

  9. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    caro Pino,
    volevo solo lasciarTi un saluto per dirTi che anch’io Ti penso sempre e seguo con immutato affetto le Tue notizie su questo sito.
    Ti faccio arrivare così un grandissimo abbraccio.
    Riccardo

  10. Alcy ha detto:

    Ciao caro Pino,
    sto preparando i bagagli: come ti dicevo starò via una settimana.
    Ci tengo a ricordarti che ti porto sempre con me.  Tu sei presente, con le tue parole e la tua determinazione, in ogni scelta che compio. Non smetterò mai di dire GRAZIE ad Andrea, Davide e gli altri ragazzi che, dopo averti conosciuto, non ti hanno mai abbandonato e hanno così permesso di fare entrare te e la tua famiglia nella mia vita e nel mio cuore. Vii voglio bbbbene assaiiii, come cantavo con Mari! Stringila forte forte per me, e stampa un bacione in fronte a Otti e Fra.
    A presto!

  11. federica masciari rosin ha detto:

    a presto alcyna! ti teniamo il posto nel cuore caldo caldo!

  12. Graziella ha detto:

    Ciao Pino,
    ho visto la tua intervista sul sito di Sabina Guzzanti che mi ha toccato moltissimo.
    Vorrei esprimerti la mia solidarietà e ringraziarti per il tuo coraggio, e spero che un giorno tu possa tornare nella tua Calabria senza paura e riprenderti la tua vita.

    Graziella e famiglia

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