Sulla sentenza stato-mafia ci sarebbero da dire davvero tante cose. Voglio però soffermarmi su una dichiarazione del PM Di Matteo in merito al clima che si è creato dopo la sentenza. Il magistrato dice questo:” \”Quello che mi ha fatto più male è che rispetto alle accuse di usare strumentalmente il lavoro abbiamo avvertito un silenzio assordante e chi speravamo ci dovesse difendere è stato zitto. A partire dall\’Anm e il Csm.” Questo silenzio è un silenzio che conosco bene. E’ il silenzio che si sente quando vai controcorrente perché vuoi cambiare il sistema. E’ il silenzio di chi spesso preferisce stare zitto per non rischiare la poltrona. Questa è stata la situazione che mi ha circondato quando, più di 25 anni fa, ho denunciato un sistema corrotto che si alimentava a causa della ndrangheta e del silenzio ingiustificato di molte persone. Di matteo spera in un pentito di stato, sarebbe utile ma quasi impossibile. Io spero piuttosto in una riscossa di noi cittadini affinchè possiamo sentire dentro di noi il senso di legalità e di giustizia e non tacere più di fronte alle ingiustizie.