Pino Masciari ha annunciato lo sciopero della fame e della sete: martedì 7 aprile alle ore 10, sarà a Roma nei pressi del Quirinale per dar forma alla sua protesta.
Luigi Ciotti con le parole che seguono, prende posizione in difesa di Pino e della sua famiglia.
\”Masciari, una protesta che tocca la coscienza di ciascuno di noi\”
La situazione di Pino Masciari, testimone di giustizia in procinto d’iniziare uno sciopero della fame e della sete contro la mancata applicazione di un’ordinanza che dispone per lui una più adeguata forma di protezione, tocca le coscienze di ciascuno di noi.
Come altri testimoni di giustizia, Masciari ha denunciato alcuni giochi criminali mafiosi
Fonte: Libera Piemonte
facendo arrestare una serie di persone. Una scelta coraggiosa che ha pagato però a duro prezzo. Da dodici anni è costretto a vivere lontano dalla propria terra, in una condizione che lo ha segnato nel profondo anche per come si è ripercossa sull’equilibrio e sulla serenità della propria famiglia.
Questo è già un primo, inaccettabile paradosso: che le persone perbene se ne debbano andare mentre i mafiosi possono restare. Che in certi contesti decidere di stare dalla parte della legalità significhi mettere a repentaglio la propria vita o vederne ridotta la libertà.
Il sogno è che questo paradosso un giorno cessi di esistere, ma perché avvenga sono necessari tempi lunghi e il contributo di tutti. Occorre mutare il volto sociale, culturale ed economico di certi territori, costruire le condizioni perché, con l’impegno dei cittadini e delle istituzioni, ogni persona sia libera di vivere dignitosamente e responsabilmente la propria vita.
Nel frattempo occorre però intervenire. Vicende come quella di Masciari sono certo di complessa e delicata gestione. Toccano nel profondo i bisogni, gli affetti, i diritti e le speranze delle persone. Chiedono protezione “tecnica”, ma anche attenzione umana. Così come è vero che non sempre chi ha ricevuto protezione si è comportato correttamente. Non è però il caso di chi, come Masciari, ha lealmente e disinteressatamente messo la sua testimonianza al servizio della giustizia.
E che perciò, rivendicando ragioni riconosciute anche in sede giudiziaria, decide di manifestare in modo pubblico e clamoroso la sua protesta. Dobbiamo vedere in quella protesta un segno di sofferenza e di fragilità. E cercare di fare nostro quel grido.
Chiediamo quindi agli organi istituzionali competenti, ai quali rinnoviamo tutta la nostra collaborazione e il nostro sostegno, di fare il possibile perché venga riconosciuta e applicata l’ordinanza del TAR alla quale si appella Pino Masciari, affinché Masciari, con la sua famiglia, possa recuperare quella serenità e quella piena fiducia nelle istituzioni che lo hanno spinto anni fa alla sua difficile scelta.\”
d. Luigi Ciotti
Acmos fa proprie le parole di coloro che quotidianamente e concretamente si sono stretti intorno alla famiglia Masciari.
\”I cittadini che denunciano devono essere un esempio di democrazia, non invece un esempio di abbandono\”
Queste parole, pronunciate da Pino nel suo video che annuncia lo sciopero della fame e della sete, sono il motivo per cui accompagnamo le rivendicazioni della famiglia Masciari.
Questo il motivo per cui, alcuni di noi, seguiranno Pino a Roma, per sostenerlo, per stargli accanto.
Ci siamo sporcati le mani con lui, ci siamo compromessi e abbiamo tutti insieme deciso da che parte stare.
Lo abbiamo fatto, perchè crediamo nei diritti, nella Costituzione e prima di tutto nelle persone, nell\’umanità, nella speranza.
Se ognuno di noi, soci di Acmos, non avesse quella capacità di sognare e di sperare, non sarebbe qui, in questa lunga lista di indirizzi e-mail.
Siamo tutti qui, perchè crediamo nella democrazia, nei rapporti e nelle relazioni umane, nella comunità di vita e di esperienze, nella condivisione di riflessioni e di azioni.
E chi ama la democrazia, sa che riflettere ed agire sono egualmente importanti, e che il giusto equilibrio tra riflessioni ed azioni è la concretezza.
Oggi quella concretezza, ci dice di stare accanto a questa famiglia (e sottolineiamo FAMIGLIA) che scatta verso una svolta.
In un senso o nell\’altro. Non c\’è più margine per trattare, non c\’è più tempo per esitare, per dire \”se\” o per dire \”ma\”.
Noi abbiamo scelto da che parte stare: dalla parte dei vivi, di chi ha creduto nello Stato.
E se lo Stato siamo noi, allora questo è il momento di dimostrarlo.
Chi parte, va a Roma come cittadino \”educato alla cittadinanza\” in Acmos, esattamente come chi resta.
Chi parte, lo fa, convinto che ci sia bisogno di lottare per quei diritti sanciti, ma non per questo scontati.
La resistenza dei Masciari, è anche la nostra, di chi va a Roma come di chi resta a Torino.
Un unico moto resistente per la Costituzione e per la democrazia.
Speriamo che tutte le iniziative che stiamo mettendo in campo diano risultati! Più ci penso e più mi sembra davvero assurdo che in uno Stato c.d. di diritto si debba arrivare a ciò!Spero di leggere presto buone notizie..
Rosa
Ps: per Denise e Valentina del presidio di Trento: scusate se non sono riuscita a salutarvi ma dovevo andare e non volevo interrompere la discussione..
Ciao
Parole che fanno venire i brividi. Io a Roma ci sto già e ci starò il 7. DAI
caro Pino,
segni tangibili da sempre più persone arrivano ogni giorno…la tua storia tocca i cuori di coloro che non hanno paura di impegnarsi al servizio della Giustizia; è un grande segno di speranza!!!
Ce la faremo Pino!!!
Un dolce abbraccio a Marisa, Ottavia e Francesco!
Chiara
Cari Pino, Marisa, Francesco e Ottavia,
sono sempre più fiduciosa perchè ora, credo più che mai, la gente sa di voi, conosce la vostra storia, visita questo blog: è un segno di speranza, è un segno di cambiamento.
Proprio quel segno di speranza che percepisco e riesce a donare don Ciotti. Ieri sera, a Chieri, era seduto proprio dove quasi quattro mesi prima c’eravate voi a ricevere la cittadinanza onoraria.
Vi ho pensato, con la mente ho vagato fino a quel, poi non troppo lontano, 28 Novembre 2008, ricordo le vostre parole, quelle tue e di Marisa, e la forte commozione.
Grazie Pino, Marisa, Francesco e Ottavia per le persone che siete e per le lezioni che ci mostrate.
Vi voglio bene, ma sappiate che siete sempre nel mio cuore, anche quando non vi vedo, anche quando non vi posso sentire.
vi abbraccio con immenso affetto
marta
Carissimo Pino,
hai tutta la mia solidarietà, io sono con te contro le ingiustizie che stai subendo tu e tanti altri come te che hanno avuto il coraggio di denunciare i mafiosi.
Lo stato ti dovrebbe onorare con una medaglia al valore, invece di abbandonarti vergognosamente.
Io ti ammiro con tutto il mio cuore, tu sei un vero uomo che ha avuto il coraggio di fare la cosa giusta, quindi ora non puoi e non devi essere abbandonato dallo stato, questo non deve succedere mai!!!!!!!!
Resisti, ti prego, non arrenderti mai, ma non fare lo sciopero della fame e della sete. Tu hai già pagato e sofferto ingiustamente
Con tanto amore e stima
Elisabetta
Pino oggi lettere, sorrisi, abbracci, movimenti, presidi, consensi…gente che chiede, sa , conosce la tua storia…vogliamo essere tutti con te…TUTTI COI MASCIARI E BASTA INGIUSTIZIE…e questa notte vi vorrei abbracciare fortissimo…Un bacio a Marisa ad Otti eFrancesco….Anna
Noi da Cuneo,
notoriamente allegici a slogan e passerelle, ringraziamo tutti quei soggetti, politici e non (come don Ciotti), che si apprestano a trovare una soluzione istituzionale e definitiva.
Associazione Nuovo Paradigma
disgusto è ciò che provo..bisognerebbe lodare, elogiare, sponsorizzare chi denuncia, chi lotta, chi ha coraggio…non abbandonarlo come un cane al suo destino…Pino, ti ammiro ti stimo…spero che tutto ciò potrà avere un GIUSTO SENSO!
Un abbraccio
MaLo
caro Pino, io sono appena tornato da un viaggio faticoso e per me qui sono le 2 di notte, ma prima di andare a dormire volevo lasciarti un saluto sul blog.
Ciao Pino, grande Pino.
Un abbraccio a tutta la grandissima famiglia Masciari.
Riccardo
Carissimo Pino , ho letto e ascoltato il tuo appello.Tanti i pensieri che mi sono passati per la mente, ma subito un vuoto raggelante. E’ mai possibile si debba combattere le Istituzioni? Lo so la domanda dovrebbe essere assurda… purtroppo considerata l’evidenza nn lo è . Questo è il tempo della crisi dei valori , dove sempre più, viene messo in discussione quel principio chiamato giustizia , la quale dovrebbe essere un saldo punto di riferimento per chiunque ne chieda conforto. Invece cos’è oggi per la Magistratura , per l’Autorità Giudiziaria, l’etica, la morale dalla quale ci si aspetterebbe equità per il singolo e per la collettività? Null’altro che uno spaventoso relativismo .La giustizia sta’ diventando una questione arbitraria… e , GRANDI UOMINI, UOMINI COME TE sono costretti a chiedere aiuto alla collettività per ottenere quello che gli spetta di diritto e da un punto di vista economico e da un punto divista dell’esistenza tutta.Vicina a te a tua moglie e ai tuoi ragazzi ti esprimo con sommo affetto e stima ogni bene Un abbraccio a voi tutti … che possedete animo e coraggio e siete un esempio di specchiata onestà per tutti noi . Grazie
pino non ti lascio solo.ho postato questo commento nel blog di grillo,travaglio e di pietro:
VIDEO DA VEDERE;
http://www.youtube.com/watch?v=Q5WW5Omsz10
intervisto Leoluca Orlando sulla vicenda di Pino Masciari,www.pinomasciari.org/,una persona che ha bisogno del nostro aiuto.
continua senza sosta la mia battaglia per un’informazione al servizio delle persone e non ad uso dei potenti.
il mio blog;
http://informazionedalbasso.myblog.it/
OGNUNO DI NOI PUO’ E HA IL DOVERE DI FARE INFORMAZIONE,SOLO COSI POSSIAMO SPERARE DI SCONFIGGERE LA CASTA POLITICO -AFFARISTICA-MAFIOSA CHE E’ AL POTERE.
Forza Pino.
Bisogna svergognare tutte queste persone che hanno una carica pubblica ma che in realta’ non si mettono al servizio del paese.
Abbracci
Ros
Ciao Pino!…grazie per l’insegnamento che ci offrite , quotidianamente. Il cambiamento delle coscienze inizia dall’esempio di uomini come Te Pino e di donne come Marisa….hanno ragione tutti coloro che scrivono e si avvicinano alla vostra storia: siamo con Te , con Voi… perchè siete nel giusto!
A Te Pino, a Marisa ad Ottavia e a Francesco un abbraccio forte.
Arturo Francesco Masciari
Caro Pino mi sono ripromessa di postarti qualche parola appena posso.La tua vicenda è molto conosciuta (io ne sono venuta a conoscenta tramite internet).Voglio rinnovarti il mio sostegno e dirti che il tuo coraggio e la tua determinazione sono un grandissimo esempio civile.Un abbraccio a te ed alla tua famiglia.
Pino siamo sempre con te!
Continuiamo a lavorare perchè la tua battaglia, che ormai è anche un po’ la nostra, sia vinta!
Il cambiamento è già inziato, e tutto grazie a te!
Ciao!!
Non ti arrendere Pino, non sei solo, tanta gente si sta attivando per vincere insieme questa battaglia..Possiamo e dobbiamo farcela!!
Un grande abbraccio
Giulia
Fatti coraggio Pino, siamo in tanti a starti vicino..
Gilberto
Ti pensiamo ogni giorno.Forza Pino
Ciao Pino.
Ogni giorno che passa sempre più persone si stanno interessando al tuo caso, e fortunatamente anche quelle che appaiono in TV e che hanno quindi più peso rispetto a tutti noi. Non per questo dobbiamo smettere di divulgare la tua storia affinche ti venga reso quello che ti spetta di diritto: anche perchè questo possa essere di stimolo alle vittime delle mafie per denunciare i soprusi e non aver paura di restare soli dopo la denuncia!!
Combattiamo con la legalità tutti i torti ogni giorno per raggiungere la giustizia!
Buona settimana santa Pino e buona Pasqua dal Duomo di Chieri, che un pò è anche la tua parrocchia dal momento che te e la tua famiglia siete cittadini onorari.
Mi piacerebbe una volta invitarti nella nostra città senza aver bisogno della tua scorta, da uomo libero.
Ciao, Paolo
Coraggio Pino! Seguiamo le vicende di quei cronisti coraggiosi che in condizioni difficili fanno il loro lavoro per informarci sulle malefatte del regime mafioso. Noi siamo con Masciari, Telejato, Saviano, Capacchione e gli altri che non conosco ma che stanno in prima linea nell’informazione libera.
Fino a che ci siete voi, siamo piu’ liberi tutti!
Tutto il mio sostegno e solidarietà a Pino ed alla sua famiglia.
Mi associo con forza all’appello di Don Luigi Ciotti.
Eugenio Cappuccio
NON SO PROPRIO CHE DIRE.. SE IO GUARDANDO GLI SPOT TELEVISIVI CHE PARLANO DI FALSITA DELLO STATO ,MI RENDO CONTO DI UN SISTEMA CHE E’ A DIR POCO RIVOLTANTE…PERCHE LA GENTE SA..! FIGURATI TU DI FRONTE ALLA REALTA DELLA MAFIA NELLA TUA VITA E IL COSIDDETTO STATO COME TI SENTI..RIPETO NON SO PROPRIO COSA DIRE . NAUSEA .
Ciao Pino e Famiglia,
ho appena letto dal blog di Beppe Grillo la richiesta di un commento sulle notizie del tuo sito.
Da oggi nelle mie preghiere di speranza per un futuro migliore ci sarete anche voi. Spero di cuore che tu possa continuare nel presente e futuro a testimoniare nelle scuole e in altri incontri pubblici per sensibilizzare l’intera opinione pubblica.
SONO CON VOI
Ciao Pino, ti appoggio e ti sostengo nella tua lotta.
Non ti invidio per la tua attuale situazione ma ricordati che hai la mia piena solidarietà.
Firmato,
da una persona stanca di questa politica di m****!
Coraggio Pino, sostegno e solidarietà spero ti diano la forza a te e
alla tua famiglia di continuare. Ciao!
coraggio Pino, è difficile essere mosche bianche in questo paese..ma questo ci rende persone migliori. Un abbraccio di cuore.
coraggio Pino!
L’Italia pulita e onesta, che ha fame di legalità, è con te, Pino Masciari, e chiede che venga applicata la sentenza del TAR che ti riconosce il diritto alla protezione e all’aiuto!
Coraggio!.. abbiamo un sogno, come diceva Martin Luther King….e un giorno sarà realtà…
Per adesso, chi difende la legalità è ancora un eroe in questo paese.
a tutte le persone oneste ed impegnate in quanto “cittadini”, a LIBERA e Don Ciotti,chiedo se si aspettano dal governo Berlusconi,” una risposta adeguata.”
Persone vicine al p.del c.hanno dichiarato,dopo la morte di Mangano,che non ha mai rivelato nomi e fatti riguardanti la mafia “è stato un eroe”
Cari Pino e Marisa…vi porto sempre con me…ovunque la vostra voce si amplifica sempre di più ..a prestissimo..un bacio caloroso ai ragazzi…Anna