7 Risposte

  1. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    Sempre vicino a Pino e famiglia.
    Il mio pensiero è con voi.
    Riccardo

  2. Alberto ha detto:

    Forza pino marisa, Ottavia e Francesco!

  3. Alcy ha detto:

    Non mi stancherò mai di dire che sono al fianco dei Masciari!
    Oggi come non mai Pino e la sua famiglia HANNO BISOGNO DI SICUREZZA! E’ solo di qualche giorno fa l’operazione contro alcune cosche della ‘ndrangheta del crotonese, con tutte le ordinanze di custodia cautelare emesse per associazione mafiosa, omicidio, porto abusivo di armi, estorsioni, riciclaggio ..
    Mi vengono in mente i crudi versi di De Andrè:
    ‘Era partito per fare la guerra
    per dare il suo aiuto alla sua terra
    gli avevano dato le mostrine e le stelle
    e il consiglio di vendere cara la pelle
    e quando gli dissero di andare avanti
    troppo lontano si spinse a cercare la verità..
    Ora che è morto la patria si gloria
    d’un altro eroe alla memoria
    ..ma lei che lo amava aspettava il ritorno
    d’ un soldato vivo, d’ un eroe morto
    che ne farà se accanto nel letto
    le è rimasta la gloria
    d’una medaglia alla memoria..’
    Io non voglio che Pino diventi un eroe per la nostra società, anche perchè per me e per noi suoi amici lo è già, da vivo, per quello che ha fatto e sta continuando a fare da 12 lunghi anni.. ogni giorno, ogni istante, lui lotta per continuare a vivere. E’ ora che  le Istituzioni si muovano davvero e lo aiutino concretamente! COSA ASPETTANO? Devono farlo, devono attuare la sentenza e schierarsi, una volta per tutte, CON loro o CONTRO di loro.
    Io ho scelto da che parte stare!

  4. Maria Irene ha detto:

    Ieri, qui a Torino, si è conclusa la prima edizione di  “Biennale Democrazia”: cinque giorni di incontri e dibattiti in cui si è parlato molto di Costituzione. Lo stesso Presidente della Repubblica, nel suo discorso di apertura, ha ribadito che la Costituzione repubblicana non è un residuo bellico ma rimane architrave dell’ordinamento giuridico e dell’assetto istituzionale. Ascoltandolo mi sono tornate alla mente le parole che Piero Calamandrei pronunciò nel 1955 ma che rimangono di grande attualità: “[…]la Costituzione è l’affermazione solenne della solidarietà sociale, della solidarietà umana, della sorte comune; è la Carta della propria libertà, la Carta della propria dignità d’uomo. La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sè. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perchè si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità; per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferentismo…”

    Grazie a Pino sono sempre più persuasa che la democrazia non sia fatta di sole regole e di ingegneria istituzionale e non sia solo mercato politico ma sia fortemente alimentata dalle emozioni e dalle passioni di donne e uomini. La Democrazia è fatta di difficili alchimie, che toccano i valori, la vita e la felicità di tutti. Sostenendo Pino, noi tutti impariamo sempre più a disporre delle nostre sorti, delle esorti del nostro paese, facendo vivere la Costituzione sentendola come cosa nostra.

    Quante cose ci stai insegnando Pino! E’ anche per questo  che noi continueremo a sostenerti e ad indignarci di fronte all’indifferentismo delle istituzioni.

    Maria

  5. Rosa ha detto:

    E così le Istituzioni non hanno ancora dato risposta..la cosa non mi stupisce, però mi indigna non poco!!! E’ vergognoso!
    Qualche giorno fa seguivo una puntata di “Exit” che parlava delle mafie a Nord. Uno dei magistrati della Direzionale nazionale antimafia diceva che neanche al Nord c’è la fila nei Tribunali per denunciare su queste questioni perchè la gente pensa che sia impossibile sconfiggere la mafia e quindi non mette a rischio la propria vita. E come condannare? Se ai testimoni di giustizia viene riservato questo trattamento, come si può pretendere che la gente parli? Difficile credere di poter vincere un giorno! Sono d’accordo con Alcy…non ci servono altri martiri!! Non vogliamo altre “medaglie al valore”! Che le Istituzioni smettano di blaterare di giustizia e legalità e passino ai fatti concreti!!!!!!!!!

    Rosa

  6. Antonella Morsello ha detto:

    Ciao Pino, come stai? Spero stiate tutti bene….
    Si inciampa e si cade male
    la verità si è curvata sul ns. dolore
    si prova solitudine e amarezza
    in ogni zolla dell’universo
    c’è grido di dolore o
    il silenzio dei poveri;
    il sole sembra sorridere sulle miserie umane
    rimane la speranza
    che ci consola e protegge
    il soriso di un volto amico
    nell’attesa che anche
    le pietre grideranno
    il risorgere degli umili.
    Non mollare mai
    Sono vicina a Voi!
    Antonella.

  1. Aprile 27, 2009

    […] Comunicato Stampa: Basta con le parole! (Pino […]

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