Al Presidente della Repubblica Italiana
On. Giorgio Napolitano
e p.c.
Al Ministro degli Interni
On. Roberto Maroni
Roma 14 maggio 2009 h. 13:15
Con massima urgenza alla cortese attenzione delle autorità in indirizzo
OGGETTO: Resoconto e aggiornamento della sicurezza di Giuseppe Masciari, testimone di giustizia
Io Giuseppe Masciari, detto Pino, informo con la presente la situazione inerente la mia sicurezza a partire dal presidio di fronte al Quirinale del 12 maggio al presente momento:
terminato lo sciopero della fame e della sete a seguito dell’impegno preso dalla Presidenza della Repubblica attraverso la nota del 12 maggio, da quel momento mi è stata assegnata scorta e tutela adeguata e ulteriori vetture di staffetta, che mi ha accompagnato all’albergo dove sono registrato con le mie generalità vere. Ho constatato l’effettiva applicazione della protezione h. 24 per tutta la notte.
Il mattino del 13 maggio sono stato raggiunto dal Luogotenente Rusicarelli del NOP Lazio incaricato dal Servizio Centrale di Protezione, che ha specificato, alla presenza del Sig. Andrea Sacco degli amici di Pino Masciari, che mi era stata assegnata “scorta e tutela” presentandomi i due agenti preposti. Ho chiesto espressamente garanzie per la protezione di mia moglie, in viaggio per raggiungermi in vista dell’audizione in Commissione Centrale, e soprattutto per i miei figli rimasti in località che non è più segreta, in affidamento a persone di nostra fiducia. Questi ultimi sono rimasti e continuano a rimanere senza alcuna forma di protezione.
Per quanto attiene la mia sicurezza,ne sono stato oggetto fino alle h. 15:00 circa del 13 maggio, quando gli agenti di servizio hanno manifestato la necessità di allontanarsi per pranzare, restando intesi che mi avrebbero raggiunto in hotel per le h. 16:00. All’appuntamento non ho trovato nessuno.
Dalle h. 16:00 in poi ho cercato di contattare più volte il referente incaricato, luogotenente Rusicarelli, senza successo.
Alle h. 17:15 circa sono giunti tre agenti del C.C. di Piazza Dante – Roma, tra i quali il Maresciallo Fioravanti, il quale mi ha notiziato a seguito della mia specifica domanda che il servizio preposto per la mia persona non era né di “scorta” e né di “tutela”.
Di fronte a queste contraddizioni ho richiamato il Luogotenente Rusicarelli per definire quale fosse l’effettivo ordine di servizio in merito alla mia incolumità senza ottenere alcuna risposta rassicurante: finalmente raggiunto al telefono, lo stesso affermava che a Lui risultava esserci “scorta e tutela” mentre il maresciallo Fioravanti in contraddizione netta dichiarava di non avere alcuna disposizione in merito.
Ad oggi 14 maggio 2009 sono totalmente scoperto e abbandonato solo a me stesso, e mi sono già mosso per impegni presi precedentemente e raggiungendo in taxi i luoghi di tali appuntamenti accompagnato dai Sigg. Andrea Sacco, Tommaso Conversano e Federica Rosin, comuni cittadini.
Di certo è che da una prima immagine di protezione efficiente del 12 maggio, a far data dal giorno dopo sono totalmente esposto a pericolo.
Con osservanza F.to Giuseppe Masciari
terribile… ormai le parole sembrano essere vane…
BASTA PROMESSE!!!!!!!!
VOGLIAMO ESSERE GOVERNATI DA GENTE IN GRADO DI ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’!!!
E CHE I COLPEVOLI PAGHINO!!!
appello disperato al Sottosegretario On. A.Mantovano:
(dai Alfredo, fai un favore alla Nazione intera… dimettiti se hai ancora un po’ d’amor proprio…sei inadeguato…dai sù…riconosci i tuoi limiti…povero…non è colpa tua…se sei scemotto non è colpa tua…ma cercati una professione dove almeno non arrechi danni ad una nazione intera…ti capiamo…non tutti nascono fenomeni, ma non per questo devi ostinarti a fare il sottosegretario…dai…coraggio…c’hai provato ed ora dovresti aver capito che non fà per te…dai sù…da bravo…molla ‘sta poltroncina…)
ora io mi chiedo cosa ci vuole a dare una scorta???un politico non può dare la sua???ma è possibile tutto ciò????non so vogliono mettergli anche un mirino dietro la schiena per completare l’opera….sono arrabbiata per questa situzaione, non è accettabile, cosa ancora deve fare Pino???? è chiedere troppo protezione per se e la sua famiglia??’
durante comizzi quanti politici ho sentito parlare di sicureza per tutti i cittadini italiani, parole vuote se non sanno proteggere (o non volgiono, mi viene da dire) una persona come pino che meriterebbe tutta la scorta che serve , anche un intero esercito se necessario.
Pino ti posso dire che tutta la società civile onesta che crede ancora nei valori che tu rappresenti, ti è vicina….
un abbraccio
angela
VERGOGNAAAAAAAAAAAAA SIAMO STUFI DI ESSERE PRESI IN GIRO!!! CHIEDIAMO SOLO LA SICUREZZA DI UNA FAMIGLIA, E’ CHIEDERE TROPPO???????!!!!!
A QUANTO PARE SI!!!!!
Pino, Marisa, Francesco e Ottavia,
in queste ore di ansia sono più che mai partecipe della vostra situazione. Non ho altre parole, oltre che dirvi che vi voglio un immenso bene
marta
caro Pino, sono appena tornata dal lavoro. Purtroppo ho dimenticato il cellulare a casa, altrimenti stamattina, prima dell’incontro con il Capo dello Stato, ti avrei mandato almeno un messaggio per farti un in bocca al lupo enorme. Spero sia andato tutto bene.
cristina
forza Pino, resisti, siamo tutti con te; qualunque cosa possano dire o fare, resti sempre un eroe per questo paese
Anche a Roma davanti al Quirinale e dopo le promesse ricevute di persona di avere una scorta per questi due giorni si è ripetuta la stessa e solita solfa! BASTA! Vogliamo che questa storia finisca bene!
Siamo tutti fiduciosi nelle Istituzioni però è ora di dare una svolta a questa vicenda durata troppo a lungo…
Con te Pino!
Saluti da Chieri
sono davvero stanca di dovermi vergognare di essere italiana, in quale paese civile una famiglia in acclarato pericolo di vita viene lasciata senza protezione???
in quale paese civile tutto ciò che sta accadendo in questi giorni verebbe politicamente ignorato dalle televisioni???
Stiamo solo chiedendo il rispetto del diritto, il fondamentale diritto alla vita!!
rabbia,vergogna e disgusto..e la fiducia nelle istituzioni non può che calare,ma voi ci state insegnando una grande lezione:continuare a crederci!che forza che avete,a voi tutta la mia stima e tutto il mio impegno!!
Francamente non sopporto più questa situazione. L’indifferenza dei media, dei cosiddetti giornalisti e soprattutto di chi rappresenta indegnamente le nostre Istituzioni adesso deve finire. Siamo in molti a rispettare la Costituzione e lo Stato italiano e quindi a disprezzare quei politici che, senza vergogna nè dignità, mandano avanti questo squallido teatrino. Pertanto siamo forti non solo perchè stiamo dalla parte della verità, ma anche perchè siamo numerosi. Chi sotterra la propria coscienza deve prendere atto che noi non siamo disposti a fare altrettanto.
Io non ho più parole per descrivere la vergogna che provo nel dover dire di essere cittadina italiana…….. non venitemi a dire che non ci sono interessi di chissà che genere da parte di chi dovrebbe ottemperare la sentenza del TAR disattesa per l’ennesima volta. Pino sappi che non ti abbandoneremo….. siamo con te..
ho troppa rabbia in corpo per scrivere, non voglio nuocere in nessun modo…continuiamo ad avere fiducia nelle istituzioni anche se mi verrebbe voglia di scrivere il contrario…ma tu ci hai insegnato con il tuo comportamento con la tua rettitudine , la tua onestà di crederci e noi o almeno io voglio crederci con te…un abbraccio forte
Tina Masciari Polimeni
…le istituzioni non ci sono….o forse ci sono e ci pigliano in giro!!ma non importa…i falliti sono loro, non noi!!
continuiamo…..!!!
E’ vergognoso che lo Stato si comporti così. Cosa ha fatto Pino per meritarsi tutto ciò: ha denunciato il sistema mafioso e deve vivere, ovviamente, peggio di un latitante. E ai suoi due figli e a sua moglie Marisa chi ci pensa a dare loro una vita normale. Pino, l’ha detto più volte, affermando che se lo Stato non si pone dalla sua parte allora … Visualizza altronon può che stare dall’altra: a questo punto lo credo anch’io. Perchè lo Stato non si prende le proprie responsabilità?Lo Sato non esiste, o meglio cerca di bloccare ogni azione che levi la collusione esistente in se stesso. Siamo stufi. Vogliamo giustizia nel nostro Paese.
Pino, Marisa, Francesco e Ottavia voi non potete mollare, la mia stima per voi è immensa, ma non so se questo basterà perchè voi ritorniate a vivere.
un grande bacio a voi e a tutti gli amici di Pino Masciari che in queste ore stanno facendo un magnifico lavoro in rete!
marta
è purtroppo la continuazione ad libitum di una storia di ordinaria inciviltà (mi limito a questo termine per non usarne altri più pesanti e finanche volgari..).
Con l’aggravante che Pino e la Sua Famiglia sono in grave pericolo. Lo sono da tanti anni, ma oggi ancora di più.
E lo Stato, che da sempre si manifesta per la sua ASSENZA, oggi tocca il fondo dell’iniquità, arrivando a prendersi gioco proprio della Persona che tanti anni fa ha confidato in esso.. e che ha voluto, in tutti questi anni, rimanere fiducioso nelle Istituzioni e nella Giustizia..
Che dire: un’esperienza che è una lezione..
E’ forse questo che i vertici dello Stato vogliono che tutti noi -ed in particolare i giovani-apprendiamo, quale lezione di vita?
Se fosse così, il degrado di questo Paese avrebbe raggiunto il punto di non ritorno.
Auguriamoci -e fino a quando ce la faremo- sforziamoci, di reagire, resistendo ai barbari, come i monaci fecero, preservando cultura e civiltà, nei monasteri : isole di luce in un mare di tenebre..
Un abbraccio a Pino e alla Sua Famiglia.
La vostra forza è un esempio per tutte le persone perbene -che non sono poche, ma che purtroppo non hanno potere, anche se hanno una grande forza morale..
Un abbraccio anche agli altri rappresentanti di una eroica normalità : a tutti coloro, persone normali, cittadini di un mondo che vogliamo pulito, che sono stati e continuano ad essere con e intorno a Pino : siete grandi, ragazzi!
Fabrizio Frosini
Empoli
Hanno decine di guardie del corpo a “proteggerli” e poi non sono in grado di dare una scorta ad una famiglia??? A chi vogliono darla a bere??? Altro che se ci sono interessi!!! E poi osano anche lamentarsi o denunciare se qualcuno li accusa di collusione??!!! Ma vergognatevi!!!
Forza Pino!! Siamo con te!!
Vergogna Mantovano!!!Basta con le prese in giro, basta con i tuoi trucchetti, basta con le menzogne, basta rimandare!!!!Non si può giocare con la vita di una famiglia che si è affidata e continua tutt’ora a credere nello Stato!L’Italia, la società civile non permetterà che la famiglia Masciari venga dimenticata!!!Si parla di diritti violati e noi non ce lo dimentichiamo.
Cari Pino, Marisa, Ottavia e Francesco coraggio!!!Siete il nostro esempio di vita, non vi lasciamo soli e saremo accanto a voi ad ogni costo, non dimenticatelo mai.
Come dici tu Pino: LO STATO SIAMO NOI!!
Vi abbraccio fortissimo e vi porto nel cuore.
CON LA FAMIGLIA MASCIARI SEMPRE.
Chiara
Non ci sono parole per descrivere ciò che provo in questo momento: disgusto? Rabbia? Vergogna? Forse tutte queste insieme… Ho voglia di gridare tutto il mio sdegno per questo Paese e la sua classe politica che pensa prima a se stessa anzichè preoccuparsi REALMENTE della sicurezza dei suoi cittadini, Pino Masciari prima degli altri! Pino, nel mio piccolo (e nonostante i chilometri che mi separano da te, sono di Torino) cerco di esserti vicino e spero che questo possa servire a qualcosa… Un abbraccio, da un “amico” studente…
Cari Pino e Marisa, non riesco a scrivervi ora, ho il cuore gonfio. Vi penso intensamente e vi abbraccio forte! Tenete duro, noi siamo qui.
Denise
Sono le 21.22.. e, come potete vedere, NOI ci siamo. Ancora. La rete, i cittadini, gli amici.
Ancora patiamo, sudiamo, imprechiamo, preghiamo,agiamo, lottiamo con voi.
E VINCEREMO CON VOI!
Tanta rabbia verso le istituzioni ma anche tanta voglia di impegnarsi per ottenere finalmente qualcosa, per fare in modo che la tua vita cambi e che la lotta alla mafia sia sempre più forte..Non arrenderti Pino per quanto sia difficile e faticoso…Io ci sono!!!
Un abbraccio
vero Alcyna… non sono ancora riuscita a spegnere….. aspetto il comunicato di Pino e degli amici per divulgarlo…. quello di Mantovano è un’insulto all’intelligenza di noi tutti oltre che di Pino e della sua famiglia… ma noi ci siamo e non molleremo finchè non sarà data giustizia …
abbracci alla famiglia Masciari tutta…. (allargata)
Tutti questi commenti sono semplicemente pilotati da pino e dai suoi amici che si prestano a questo teatrino. La verità è una cosa diversa e non si vuole vedere. Vergognatevi!
On. Alfredo Mantovano
Audizione nel pomeriggio in Commissione Centrale sui programmi di protezione
Mantovano: Masciari rifiuta l’applicazione della sentenza del Tar Lazio
Nel pomeriggio odierno la Commissione centrale sui programmi di protezione ha proceduto all’audizione, da tempo disposta, di Giuseppe Masciari. A questi, accompagnato dalla moglie e da un avvocato, è stata comunicata la determinazione della Commissione di dare piena attuazione alla sentenza del TAR Lazio, pubblicata il 23 gennaio 2009, a sua volta di pressoché integrale conferma della delibera della Commissione del 24 aprile 2008, che aveva definito il completamento del programma sul piano economico e della sicurezza. A tal fine la Commissione aveva nelle precedenti settimane acquisito dati e documenti, relativi soprattutto alla definizione della posizione di Masciari davanti al Tribunale fallimentare, pregiudiziale rispetto al suo reinserimento; infatti, da tempo la Commissione ha posto a disposizione degli organi del fallimento la somma necessaria a estinguere ogni pendenza debitoria di Masciari. La Commissione ha ribadito ai Masciari il carattere unitario, sottolineato dal giudice amministrativo, del programma di protezione e della relativa definizione: da ciò deriva la necessità dell’applicazione contestuale di tutte le clausole del programma e dell’atto di definizione. Masciari ha rifiutato ancora una volta l’accettazione completa della delibera del 24 aprile 2008, riservandosi di impugnarla al Consiglio di Stato: ciò impedisce anzitutto di estinguere i debiti del fallimento, e quindi di dare seguito alle altre clausole di reinserimento. Con tale decisione Masciari continua a respingere – come fa da circa cinque anni – ogni prospettiva di definizione della sua vicenda. La Commissione, inoltre, sul presupposto che mai nei confronti di Masciari e dei familiari è venuta meno la protezione personale, ha invitato lo stesso Masciari a collaborare con le forze di polizia adibite alla sua tutela, secondo le regole di ogni programma di protezione; ciò tenuto conto delle sue reiterate e documentate violazioni delle regole, preoccupanti anche in quanto espongono a rischio il personale di polizia, come ricorda la sentenza del TAR. Sotto questo profilo, va ripetuto che ogni qual volta Masciari lamenta la mancata protezione, ciò accade per sua precisa scelta di sottrarsi alla stessa. Dell’audizione è stata compiuta integrale registrazione, la cui trascrizione – della quale è stata disposta la desecretazione – viene inviata alle autorità a vario titolo competenti o interessate dalla vicenda.
Alfredo Mantovano
Presidente della Commissione centrale sui programmi di protezione
_____________________________________________________________________________ Roma, 14 maggio 2009
Non arrenderti Pino! Sei un esempio per l’ Italia intera, sebbene chi ci governa non lo abbia ancora capito! Se non si aiuta chi si impegna per eliminare la criminalità e darci sicurezza chi dovremmo aiutare? Mi sembra totalmente ingiusto che il nostro Stato abbandoni così chi collabora con lui, si tratta veramente di un gesto che fa vincere ancora una volta la mafia. Aiutate Pino!!!
Masciari: le sentenze si eseguono!
Pino Masciari: non ritengo di dover replicare alle dichiarazioni
dell’On. Mantovano.
Ad oggi, a quanto mi risulti, in Italia non è dato di accettare o
meno l’applicazione di una sentenza. Principio ovvio, se così
fosse, nessun delinquente “accetterebbe” il carcere.
Le sentenze, semplicemente si applicano.
F.to Pino Masciari
Roma, 14 Maggio 2009
spiegamela tu la verità Aldo:
Enrico Boiero
str. Maiole 29/b – 10024 Moncalieri (TO)
BRO NRC 76B12 L219O
wwwbuie@yahoo.it
+39.347.41.96.601
E NON MI VERGOGNO DI NULLA!!!
forza Pino!
sei tu la nuova Resistenza.
Messaggio x aldo fortini.
aldo, non so chi sei e non so nemmeno da dove scrivi. una cosa però credo proprio di saperla: sei proprio poco informato (e anche un bel po’ presuntuoso!). e un’altra cosa invece posso solo sperarla: che tu non sia malafede, come lo sono invece tanti altri personaggi(ni) presenti e passati nella triste saga dei Masciari.
E quindi ti invito a venire ad una delle nostre riunioni, ti invito ad incontrarci. Così tu ci racconti come vedi le cose e quali sono le informazioni sulle quali basi la tua (per me fantasiosa) visione della vicenda. se i fatti sui quali ti basi sono i comunicati stampa dell’onorevole mantovano, allora proprio mi confermi che sai poco o nulla.
Noi ti mostreremo tanti altri documenti e lasceremo parlare i fatti, quelli VERI, provati e comprovati.
Poi, sarai libero di scegliere davvero.
Ora non lo sei affatto.
francesca masciari chiarmetta
Altro Messaggio x aldo fortini.
dimenticavo…io non mi vergogno AFFATTO di essere al fianco della famiglia Masciari. X dirla tutta ne vado STRAFIERA, i Masciari sono l’orgoglio del nostro paese, il simbolo della giustizia e una grande fonte di ispirazione.
Pino Masciari ha fatto e sta facendo grandi cose. E tu caro aldo…come stai contribuendo a migliorare questo nostro paese?
caro aldo, noi siamo presenti al fianco di Pino Masciari perchè conosciamo la verità, quella vera e non quella che mantovano continua a sbandierare , non mi vergogno affatto di essere amica di Pino Masciari e della sua famiglia, casomai mi vergogno di dover dire di esere italiana in uno stato che rinnega i suoi uomini migliori trattandoli peggio dei delinquenti… vedi comportamento del 12 c.m. delle istituzioni ( noi c’eravamo). ti rinnovo anch’io l’invito a contattarci e venire a toccare con mano (documenti, etccc..) in modo da poter valutare …da che parte stare… noi lo sappiamo già.
Fiera di essere al fianco della Fam. Masciari, fiera di essere parte dello Stato italiano che non abbassa la testa e difende chi denuncia le mafie.
Ti invito anch’io a contattarci e/o a prendere parte ad una delle nostre riunioni; o meglio ancora ti invito ad un incontro con il signor Pino Masciari, che sarà lieto, al nostro fianco, di rispondere e controbattere le sue infondate, pesanti e poco intelligenti accuse ed insinuazioni.
Anna Masciari Alciati 340-3519770
Caro Aldo, è con lucidità e fermezza che ti rispondo, senza nulla contro di te a priori, voglio portarti il mio ragionamento e avere un confronto civile con te, nonostante le tue parole mi abbiamo ferita.
Come amica di Pino e dei suoi familiari non sono pilotata e non piloto nessuno, sono una semplice ragazza di 26 anni che ha sfogliato documenti, ascoltato testimonianze e si è informata come tutti hanno la possibilità di fare, le sentenze e i documenti sono pubblici, ad esclusione di alcuni per tutela e sicurezza di Pino ovviamente. Sono una cittadina sensibile, questo sì.
Al di là dei documenti che sono palesi e insindacabili e che ti invito a leggere, vorrei che tu capissi qualcosa in più. Vorrei che tu capissi cosa vuole dire per una famiglia passare quello che hanno passato i Masciari. Vorrei che tu capissi le ansie, le paure e la rabbia che ogni giorno fanno capolino nelle loro vite, cosa significa non poter lavorare per 12 anni e vedere i propri figli crescere al di fuori del mondo, alienati ed innocenti. Vorrei che tu capissi il dolore di un padre e di una madre, di moglie e marito. Il dolore di figli di una terra ingrata, codarda e ingiusta; allontanati , forse per sempre, dai propri affetti e dalle proprie cose. Vivere in un contorno di paure e immobilismo, senza poter fare niente previa autorizzazione, senza poter uscire o avere amicizie, non è vita. Non è vita nascondersi ed essere costretti a mendicare aiuto, attenzioni e sicurezza da parte di uno Stato a cui ci si affida completamente in piena fiducia e rispetto. Non è vita se vissuta con terrore e con la rassegnazione di essere soli, abbandonati e isolati.
Noi siamo i lori amici, noi siamo coloro che provano, lottando al loro fianco, a restituirgli uno sprazzo di libertà e di vita vera, noi siamo coloro che fanno di tutto per sosternerli e renderli (per quanto possibile in questa situazione) più sereni e felici, ma soprattutto meno soli e vulnerabili. Siamo persone semplici, amici appunto, senza colori politici o chissà che altro, men che meno interessi. Non pilotiamo, condividiamo dolori, gioie e paure al fine di alleggerire il peso che sovrasta questa splendida famiglia che incarna valori semplici, umili ma quanto mai autentici.
Tu parili di verità Aldo, e io ti dico che l’unica verità che conosco è quella dei fatti e delle carte, ed essi parlano fin troppo chiaro.
Credi che la scorta Pino la rifiuti, come sostiene Mantovano, e io ti dico che sì, a volte è successo. Ma posso anche spiegarti il perchè: saliresti con tua moglie e i tuoi figli su una macchina che fa fatica a partire, che non è blindata e che non ha vetri antiproiettile quando sai benissimo che qualcuno ti vuole morto e farà di tutto per ammazzarti? Sapendo benissimo che ci sono persone che hanno scorte lunghe come cortei e macchine perfette? Non ti verrebbe da chiederti il perchè e se è il caso di rischiare o meno come padre e marito? E poi, nessuno ha mai detto che il problema si limita agli spostamenti. Esempio? Quando sono a casa i Masciari non hanno nessuno a garantirli, sono soli fra quattro mura ed è rarissimo passi qualcuno a controllare se è tutto ok. Ti pare giusto che ad un testimone di giustizia così importante non venga garantita la massima sicurezza per sè e i suoi familiari? Personalmente lo trovo disdicevole e vergognoso.
Non sono fiera nel senso che mi sento colpevole come cittadina italiana di questa situazione ma sono orgogliosa, fiera e quant’altro di avere amici come questi e di essere al loro fianco, senza se e senza ma. Io caro Aldo, con cognizione di causa ho scelto da che parte stare, lo Stato (o almeno una parte di esso molto consistente) sembra tergiversare e io ti dirò in totale sincerità….sospetto anche il perchè!!!!
A buon intenditor poche parole..
Denise
“Non vi è nulla di più distruttivo per il rispetto del governo e delle leggi che l’emanar leggi che non è possibile far rispettare.”
Albert Einstein
aldo qualunque sia stata l’ intenzione nello scrivere questo post…. attendiamo tue risposte…vuoi conoscere realmente come stanno le cose??
x aldo fortini. chi si deve VERGOGNARE… non siamo certo noi… io sono orgoglioso di essere al fianco di Pino Masciari
Elio
X il sig fortini:
e no..questo è un commento sensa senso.davvero senza senso..e inaccettabile…Non si insultano le persone così gratuitamente senza la conoscenza reale delle cose… senza avere tra l’altro la sensibilità di poter minimamente immaginare quanto dolore, quanta sofferenza e patimento è stato inflitto in questi anni alla famiglia Masciari ..
Pino e la sua famiglia sono stati portati via dalla loro casa,dai loro affetti, dalle loro amicizie, dalle loro tradizioni e radici.. dal loro lavoro per ritrovarsi poi barricati in una ca sa in un posto anonimo da soli senza niente…SENZA AFFETTI,SENZA CALORE UMANO,SENZA LAVORO MA SOLO LE MURA DI UNA CASA FREDDA E FORSE IL PIANTO DEI SUOI BAMBINI….
Possiamo immaginare noi cosa significa tutto questo???Possiamo solo per un minuto immedesimarci,sig fortini, in una situazione di questo genere dove a a chiudere il cerchio ci sta anche una terribile paura di non essere adeguatamente protetti, tutelati, garantiti in ogni momento della giornata e della vita quotidiana???già non poter lavorare, avere una vita sociale e affettiva ‘normale’ è destabilizzante figuriamoci se dobbiamo vivere con la paura e il terrore che qualcosa di brutto possa accadere in ogni azione quotidiAna..e visto che ci sono tanti documenti che parlano chiaro ce ne sarebbe da dire…MA…. COSA STO A RACCONTARLE SIG FORTINI…MI CAPISCE???????….DUBITOOOO…E NON CI TENGO AD AVERE NESSUN CONTRADDITTORIO CON CHI SA SOLO GIUDICARE MALAMENTE!…Anna
MA IN CHE RAZZA DI PAESE VIVIAMO!!??? Se solo si potesse fare qualcosa di più..