Si tratta di Michele Bruni, 36 anni, figlio del defunto boss Francesco, noto come «Bella Bella»
Presunto boss della \’ndrangheta, latitante, capo dell\’omonima cosca, e\’ stato arrestato dalla polizia a Grisolia, nel Cosentino. Bruni, accusato di omicidio, era inserito nell\’elenco dei cento latitanti piu\’ pericolosi diramato dal ministero dell\’Interno. L\’arresto e\’ stato eseguito dalla Squadra mobile di Cosenza. Bruni era ricercato dal 22 maggio scorso, giorno in cui il gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, aveva emesso nei suoi confronti un\’ordinanza di custodia cautelare per l\’omicidio di Antonio Paese, avvenuto a Cosenza nel 1991. Il presunto boss e\’ stato sorpreso dal personale della Squadra mobile di Cosenza in un\’abitazione di Grisolia, dove si nascondeva insieme ad alcuni familiari. (ANSA)
Dia di Catanzaro sequestra beni per 10 milioni di euro
La Dia di Catanzaro ha confiscato un patrimonio di oltre 10 mln di euro a Piero Spensierato, 49 anni, condannato per usura. Confiscati a Paola, nel Cosentino, beni che comprendono il complesso residenziale Blumentag (struttura recettiva a tre stelle con 40 stanze), l\’impresa di costruzioni Idea Blu e l\’azienda vivaistica Garden Rime di Mele. La confisca e\’ stata disposta in considerazione della sproporzione tra i redditi dichiarati da Spensierato ed i beni a lui riconducibili. (ANSA)
Che i beni sequestrati tornino alla comunità.
daghi.
Evvivaaaaaa!!!!
un abbraccio a voi, cari Pino, Marisa, Francesco ed Ottavia!
Buon fine settimana
marta
anch’io spero che i beni confiscati tornino alla comunità calabrese.
Spero anche io che i beni confiscati vengano riutilizzati!
Ciao a tutti!
presto tornerai libero, forza e onore, siamo con te. nico chiappetta