Ribadendo la propria vocazione di netta opposizione alla criminalità organizzata, il Consiglio comunale di martedì sera ha approvato, all’unanimità, la concessione della cittadinanza onoraria a Pino Masciari, l’imprenditore calabrese costretto a lasciare la propria terra e la propria attività per non essersi piegato ai ricatti della ‘Ndrangheta.
Una decisione assunta mesi addietro, con una mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle e accolto a braccia a aperte dalla maggioranza con il voto favorevole degli altri gruppi presenti nel parlamentino cittadino, e che ieri sera ha avuto la ratifica ufficiale.
E sempre dal Movimento Cinque Stelle è arrivata una seconda mozione, questa volta mirata a concedere lo stessa provvedimento anche al giudice Nino Di Matteo. E anche in questa volta il voto, sollecitato dal presidente del Consiglio, Francesco Lamberti, è stato espresso in maniera convinta all’unanimità.
Come pure all’unanimità è stato approvata una mozione scritta a quattro mani dalla consigliera grillina Silvia Cossu e dall’assessore Emiliana Volonnino, volta ad ottenere il ripristino della scorta allo stesso Masciari.