Colpo di scena al processo Meta che si sta svolgendo a Reggio Calabria. Il Pm della DDA di Reggio Calabria, Lombardo, ha parlato esplicitamente del terzo livello di potere della \’ndrangheta: la borghesia mafiosa, vasta area che raccoglie imprenditori, capitani dell\’alta finanza, banchieri, professionisti. Tutti a servizio del ramo militare della mafie, ma con un\’autonomia organizzativa importante.
Ci siamo, Amici miei. La Magistratura sta alzando il tiro: nel mirino la zona grigia della complicità e delle collusioni. Il livello oscuro che sostiene le mafie, facendo affari con loro quotidianamente.
Sono vicino al Pubblico Ministero Lombardo, giovane e coraggioso magistrato. Quando denunciai 20 anni fa, scoperchiai un livello di collusione tra mafia e Stato davvero impressionante.
A fare quattrini con i mafiosi sono segmenti importanti delle Istituzioni di questo Paese. Non dobbiamo più permetterlo e dobbiamo pretendere punizioni esemplari nei confronti di chi sceglie di stare dalla parte del crimine organizzato.
Il Paese deve avere coraggio: dobbiamo denunciare la rete di sostegno alle mafie. Sostenere l\’azione di magistrati valorosi come Lombardo. Dobbiamo smantellare l\’apparato di potere oscuro che sta uccidendo il nostro presente. Facciamolo per i nostri figli. Non permettiamo alle mafie di governare l\’Italia.
Fonte: Corriere della Calabria