Conferita questa mattina la cittadinanza onoraria. «Organizziamo il coraggio. E ai giovani dico: siate uomini liberi!”
«Dobbiamo organizzare i coraggio! La paura ci fa complici!». Pino Masciari si è rivolto così ai ragazzi delle scuole medie e superiori di Empoli, che stamattina hanno affollato il cinema “La perla” per assistere al conferimento della cittadinanza onoraria di Empoli a questo imprenditore calabrese simbolo del rivolta morale alla ‘ndrangheta.
“La vicenda di Pino Masciari deve essere portata come esempio di denuncia dei soprusi e come modello virtuoso di volontà e capacità di ribellarsi ad essi” ha detto il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, che nel suo intervento ha ricordato come «da tempo è maturata negli amministratori locali la consapevolezza che i temi della legalità, del contrasto alle associazioni mafiose e della sicurezza urbana sono centrali nel governo locale». «Storie come quella di Pino devono essere conosciute e raccontate, perché testimoniano di come l’impegno civile sia un compito di ognuno di noi» ha aggiunto il sindaco.
Sandro Piccini, presidente del Consiglio comunale, ha ricordato che «Empoli, per scelta è una città che non concede tanto facilmente la propria cittadinanza onoraria. In passato l’abbiamo conferita solo a Gino Strada. Dandola a Masciari vogliamo essere vicini a chi sta dalla parte della legalità e vogliamo continuare a diffondere la cultura della legalità».
«Sarò un cittadino esigente con Empoli» ha detto Masciari ricevendo la cittadinanza onoraria dalla mani del sindaco Cappelli.
Pino Masciari ha poi risposto alle domande di Alberto Andreotti, caposervizio della Nazione di Empoli, spiegando che «le mafie si combattono denunciandole, con nome e cognome, perché le denunce anonime non fanno paura ai criminali». «Io voglio essere un uomo libero –ha aggiunto Masciari- e se non sono libero ogni giorno, muoio ogni giorno. E io voglio morire una volta sola!»
La cerimonia si è poi svolta con le domande degli studenti delle scuole: sono intervenuti ragazzi e le ragazze del liceo scientifico “Pontormo”, dell’istituto d’istruzione superiore “Ferraris-Brunelleschi”, delle scuole medie “Busoni-Vanghetti”, del liceo classico “Virgilio”, dell’istituto superiore statale “Fermi”.
Masciari a risposto a tutti ricordando la propria storia, le minacce subite dalla ‘ndrangheta, la vita quotidiana sua e quella dei suoi familiari (costretti a vivere sotto scorta), sottolineando infine che «la priorità dell’Italia non è lo sviluppo economico, ma lo sviluppo civile».
(fonte: MET News)
Complimenti Pino, un’altra cittadinanza onoraria!
Un abbraccio!
I complimenti a questo grande imprenditore, vanto per tutti gli italiani onesti
Bravo Pino!!!! tu sei un cittadino onorario di tutta l’Italia!!
Finalmente!!! È una grande gioia per noi empolesi. I tuoi racconti continuano a commuoverci tanto. Sei un esempio da sostenere. Grazie!
A nome di tutto il presidio di libera borgosesia, ti faccio i complimenti ma soprattutto ti mando un forte abbraccio… noi ti sosteniamo, ti pensiamo, ma soprattutto stiamo cercando di far si che le persone come te, un giorno, non siano più considerate dei ” folli eroi”, ma, semplicemente, degli”uomini normali, degli uomini qualunque”. Ciao Pino
ancora grazie a pino orgoglioso di essere empolese
complimenti pino per tutto quello che fai per l’italia