Buongiorno a tutti.
Salutiamo gli studenti della scuola media Brignone di Pinerolo dopo la bellissima mattinata nella quale hanno finalmente incontrato Pino Masciari a conclusione del progetto di legalità condiviso tra le classi terze, il corpo docente, e per gli amici di Pino Masciari, Fausto e Andrea. Alla presenza del sindaco di Pinerolo Paolo Covato, del presidente del consiglio comunale Alberto Barbero, del sindaco di Usseaux Elvio Rostagno e del preside abbiamo visto l\’attenzione dei ragazzi nell\’ascoltare la storia di Pino, la grande partecipazione alle domande e – dopo l\’immancabile intervallo – tutti insieme abbiamo potuto ascoltare le impressioni dei ragazzi attraverso un testo rap, una recita teatrale e le loro riflessioni lette sopra una base musicale scelta da loro alla quale siamo molto affezionati: \”I Centro Passi\” dei Modena City Ramblers. Tutto originale made by Brignone\’s crew.
Ci siamo salutati dandoci appuntamento qui sul blog, per raccogliere i loro commenti, che non vediamo l\’ora di leggere. Se potete ragazzi riportate i testi che avete scritto!
In queste ore si sta svolgendo l\’incontro pubblico con l\’imprenditoria locale. Attendiamo il resoconto dei presenti.
Intanto alle 11 è stata trasmessa la trasmissione La Bellezza contro le mafie, di Francesca Barra, che potete riascoltare QUI
Lettera a Pino Masciari
Caro Pino,
abbiamo ascoltato la tua storia raccontata da Fausto e Andrea e abbiamo capito le difficoltà che hai avuto nel combattere la N’DRANGHETA.
Di te abbiamo apprezzato soprattutto il rischio che hai corso ribellandoti alla mafia calabrese.
Paragonandoci a te abbiamo riflettuto su alcune cose:
ad esempio noi, corriamo un rischio nascondendo qualcosa a qualcuno, mentre tu hai corso un rischio denunciando i reati di questa organizzazione.
Inoltre, abbiamo notato la fedeltà che tu hai avuto nelle tue idee in quanto, nonostante le minacce della mafia, che avrebbero fermato molte persone tu hai deciso, attraverso la comunicazione, di esporti ad un rischio enorme ma di denunciare apertamente la N’DRANGHETA.
Esponendoti a questo rischio non hai messo in gioco solamente la tua vita ma anche quella dei tuoi familiari e, indirettamente, anche quella dei tuoi amici che, come te, hanno deciso attraverso al formazione di un gruppo di collaborare con te.
Abbiamo fatto una riflessione molto personale sulla tua fedeltà: sappiamo che hai fatto un cammino difficile ma sempre confortato da tua moglie che ti ha sempre sostenuto a e anche accettato la tua difficile decisione di trasferirti che ti ha costretto a rinunciare ai tuoi cari, alla tua casa, al tuo lavoro, alla tua vita…
Nonostante che lo stato ti abbia abbandonato a più riprese tu hai comunque continuato ad essere fedele allo stato e a tutti i cittadini italiani.
In conclusione, hai tutto il nostro conforto e la nostra solidarietà che ti accompagnerà in tutto il momento della tua vita.
secondo me sei un uomo dal grande coraggio pochi hanno coraggio come te.. ma tutti dovrebbero fare così RIBELLARSI
Ciao a tutti.
Sono un’alunna della terza.
Come scritto nell’articolo, oggi le classi terze hanno assistito all’incontro con Pino Masciari.
E’ stato molto bello, interessante ma soprattutto emozionante.
La cosa più bella è stata quando, alla fine dell’incontro ha detto
Pino è davvero una bella persona.
Spero di rincontrarlo presto!
Gli auguro il massimo della felicità..e una vita serena..migliore di quella che ha vissuto e che sta vivendo ancora adesso.
Giulia
Caro Pino, le tue parole oggi pomeriggio nella Sala di Rappresentanza della Città di Pinerolo, hanno aperto gli occhi e preoccupato chi riteneva che la ‘ndrangheta fosse un problema del Sud.
E’ stato un grande onore conoscere un uomo vero.
Uomo vero perchè contro le ingiustizie.
E’ dovere di tutte le istituzioni parlare di te, e del tuo messaggio.
Solo dimostrandoci uniti i sistemi mafiosi non potranno attecchire.
Sinceramente
Domenico.
Grazie Alessandro, grazie Giulia! Benvenuti nel blog. A presto!! …e passate parola ai vostri compagni, che aspettiamo anche i loro commenti. Tutti preziosi.
Ciao Pino,
Vorrei dirti che sei un grande uomo,con grande coraggio e forza che poca gente dimonstra di averne.
Oggi mi e’ succeso di trovarmi davanti ad un grande uomo uomo che nei ultimi 17 anni (’93) e’ dovuto ha combattere contro della gente che credono che il sole gira attorno a loro e che pensano che anche Dio e’ dalla loro parte.
Mi e’ piaciuto il tuo modo di parlare: sembravi un padre che parla ai suoi figli, ma noi eravamo degli alunni qualsiasi che siami venuti ha conoscienza della tua storia.
E’ stato un piacere conoscierti e spero che nel futuro ti possa ri-incontrare.
Ti auguro di vivere con la tua famiglia come una famiglia normale.
Elena
Ciao Pino,
Vorrei dirti che sei un grande uomo,con grande coraggio e forza che poca gente dimonstra di averne.
Oggi mi e’ succeso di trovarmi davanti ad un grande uomo che nei ultimi 17 anni (’93) e’ dovuto ha combattere contro la gente che crede che il sole gira attorno a loro e che pensano che anche Dio e’ dalla loro parte.
Mi e’ piaciuto il tuo modo di parlare: sembravi un padre che parlava ai suoi figli, ma noi eravamo degli alunni qualsiasi che siamo venuti ha conoscienza della tua storia.
E’ stato un piacere conoscierti e spero che nel futuro ti possa ri-incontrare.
Ti auguro di vivere con la tua famiglia come una famiglia normale.
Elena
P.S. scusate gli errori di sopra.
L’incontro avvenuto questo pomeriggio con alcuni rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriale pinerolese, ha confermato il particolare legame che si è venuto oramai a creare fra i rappresentanti e gli amministratori della città e Pino Masciari, a cui lo scorso anno fu riconosciuta la cittadinanza onoraria.
L’incontro è stato presentato congiuntamente dal sindaco di Pinerolo, dott. Paolo Covato, e da sindaco di Ousseaux, arch. Elvio Rostagno.
Ripercorrere la propria vicenda personale , è servito a Pino Masciari per condurre ad una analisi disincantata del momento drammatico che il nostro paese vive, stretto com’è in una morsa costituita da un lato dalla capacità delle organizzazioni criminali di pervadere parte del tessuto sociale ed economico del paese; dall’altra parte, una politica della “res-pubblica” che tante volte si dimostra incapace di contrastare e di porre argine al ricatto e alle chimere che le mafie operano ed offrono.
Non solo , ma così come è stato sottolineato concordemente sia da Pino Masciari che dai sindaci nella loro introduzione, la attuale crisi economica rischia di trasformarsi in una ghiotta occasione proprio per le mafie, le quali non hanno altro problema se non quello di “ripulire”, cioè riciclare, gli enormi profitti provenienti dai traffici illeciti e dal malaffare. Il rischio è che attività commerciali ed imprese in difficoltà possano cadere sotto il controllo delle organizzazioni mafiose.
E allora , prendendo spunto dalle riflessioni che le parole di Pino Masciari hanno stimolato fra i presenti, come “amico di Pino Masciari” mi sono sentito di avanzare una proposta: conoscendo e ammirando la storia di Pino e Marisa Masciari, perchè non diventare anche noi “protagonisti”, come Pino e Marisa Masciari, di un impegno concreto nel nome della legalità?
Perchè non provare a creare un “tavolo”,un luogo ed una occasione di incontro e confronto fra le diverse realtà della città? Momenti di confronto fra amministratori, imprenditori , rappresentanti delle associazioni, la cosiddetta società civile di un territorio. Confronti e incontri da cui possano emergere proposte, progetti, azioni, cose concrete da attuare, affinchè le scelte e le vicende del nostro territorio diventino momenti condivisi e rispondano pienamente al rispetto e all’attuazione del concetto di Legalità.
Molto spesso idee e progetti hanno bisogno di un terreno fertile per svilupparsi , almeno un terreno favorevole.
La città di Pinerolo ha saputo dimostrare, attraverso la vicinanza concreta dei suoi amministratori nei confronti di Pino Masciari della sua famiglia, di avere a cuore la difesa del suo territorio dalla pervasività delle organizzazioni criminali.
Certamente, la figura, l’esempio, la capacità di un uomo-imprenditore come Pino Masciari può costituire l’elemento catalizzatore di un percorso di crescita delle coscienze di una comunità:
La Legalità è premessa inscindibile se si vuole percorrere uno sviluppo sano, concreto e sostenibile.
Sono queste forse le idee ed i concetti fondamentali su cui Pino Masciari ha invitato a riflettere, ragazzi e adulti, in questa sua giornata “pinerolese”, da Pinerolese!
Grazie Pino!
Un abbraccio a te , a Marisa , ad Ottavia e a Francesco
Arturo Francesco Masciari
Andrea ma per le foto???
Io e Gaia(la biondina) abbiamo la foto con Pino..e ci farebbe molto piacere metterla su Netlog..
Che facciamo?
Possiamo metterla o no?
salve sono anch’io un allievo della 3A della scuola Brignone, oggi le tre ore passate con Pino sono sembrate tre minuti. Innanzi tutto perchè l’argomento era interessante ma soprattutto perchè Pino ci ha parlato non come un professore ma come un amico, anzi come ha detto oggi lui stesso come un padre, sì padre è la parola giusta, ha parlato come un padre e da padre parlando dei suoi figli dicendondoci della sua paura di essere giudicato da loro in quanto i suoi figli non hanno potuto vivere un’infanzia normale perchè Pino ha scelto la via della giustizia. Lo stato dovrebbe tutelare di più le persone che denunciano la mafia e non lasciarle sole.
Infatti Pino ha dovuto scappare dalla sua terra e fuggire in una notte come un delinquente, come se fosse lui dalla parte del torto. Se lo stato lascia sole le persone nessuno denuncia più, si favorisce l’omertà.
In alcuni paesi la gente non osa nemmeno pronunciare “andrangheta” e se gli si chiede se stanno bene loro rispondono di sì, si preferisce il silenzio piuttosto che l’isolamento.
Pino ha rinunciato alla ricchezza materiale ma è aumentata la sua ricchezza spirituale che vale più di qualsiasi altro bene. Pino io ti ammiro e ti sono vicino e come me molti altri ragazzi.
ciao a tutti
E’ emozionante leggere i commenti dei giovani. Dà speranza per il futuro. Grazie ragazzi, per la vostra sensibilità, non perdetela mai. Grazie Pino, per il grande esempio che dai ai nostri figli e a noi.
con affetto
una mamma
Ciao Giulia, ciao Gaia: le foto con Pino si possono pubblicare.
Siamo piuttosto noi che abbiamo remora a mettere le vostre foto, essendo minori. Fateci sapere come comportarci, parlatene con i vostri genitori o indicateci dove avete pubblicato le vs. immagini: il rispetto della vostra persona e della vostra privacy è un esempio dellepiccole cose che costruiscono la legalità alle quali si riferiva Pino stamattina.
Cmq se cercate in internet trovate tante foto e video di Pino! Caccia al tesoro? …Via!!!
Ciao Simone, grazie per le tue riflessioni! Di cuore!
Caccia al tesoro già fatta!!!!!
Ho già buttato 1 occhio =)
Per le foto ok. Adesso lo dico a Gaia allora!!
Ciao Andrea.
Buona serata e buona notte.
@Giulia: bene!
…però per i minori l’orario dei commenti al blog è dalle 8:00 alle 22:00. Sono certo che Pino – come noi d’altra parte – vi voglia ben riposati per essere buoni studenti e validi tasselli del nostro futuro.
Dopo l’incontro di ieri mattina qui,alla scuola Brignone di Pinerolo, ho raccolto l’entusiasmo dei colleghi, le loro emozioni e anche lo stupore perchè la maggior parte di loro non era a conoscenza della storia di Pino… Poi ho parlato con i ragazzi, ho “toccato” la loro partecipazione, l’intensità con cui hanno ascoltato le parole di Pino e, felicemente, ho constatato che, nelle loro menti, nelle loro esperienze, nel loro tempo, c’è,ancora, spazio anche per chi non è un idolo dei reality o un tronista che va per la maggiore… Non è poco, credetemi: se penso che la nostra lotta quotidiana è far rispettare la regola del cellulare spento in classe,allora vedere la loro emozione di fronte ad un uomo che parla e racconta la sua storia è una bella soddisfazione.
Grazie, perciò, ai miei alunni della 3°A e per il senso di responsabilità che hanno dimostrato, grazie a voi, Fausto e Andrea perchè avete portato dentro la nostra scuola il senso della condivisione, il coraggio di comprottersi e la forza di non arrendersi
neanche di fronte a ciò che fa paura.
Caro Pino, caro Fausto, caro Andrea e tutti quelli che con voi lottano per un valore quale la legalità, voglio che sappiate che penserò a voi e alla vostra storia ogni volta che la mia speranza vacillerà.
Cari ragazzi della Scuola Brignone e cari insegnanti, leggere le vostre lettere, i vostri commenti è una grande emozione. Mi/ci rende la misura di quanto il nostro impegno abbia davvero portato a qualcosa. Non avevo dubbi sull’incontro con Pino che conosco bene e so che impatto crea! Ma nè io nè Andrea siamo educatori o insegnanti o animatori, quindi leggere le vostre parole tocca il cuore e dà speranza. La speranza che voi sappiate essere meglio di noi e sappiate portare con voi l’entusiasmo, le emozioni i sentimenti che Pino ha saputo trasmettervi e far vivere in voi. Siete stati splendidi nei nostri incontri, attenti, partecipi e coinvolti, grazie! Grazie anche per l’esperienza che ci avete fatto vivere e l’emozioni che a vostra volta avete saputo trasmetterci.
Voglio anche ringraziare in modo particolare Daniela per le sue bellissime parole di chiusura alla sua mail anche se ci caricano di una bella responsabilità…… 🙂
Un abbraccio
Fausto
ciao a tutti
sono fabio uno studente della 3 A che il 15 febbraio ha incontrato pino
questa mattina, quando ho conosciuto Pino ho conosciuto una persona straordinaria.
mi è piaciuto molto di lui il fatto che con le sue parole molto semplici è riuscito a mandare dei messaggi molto profondi come ad esempio la volontà di liberare l’Italia dalle catene della mafia che ci paralizzano.
E stata una persona molto emozionante ed emotiva specialmente quando parlava dei suoi familiari e della mamma in particolare.
mi è piciuto davvero molto e spero di ri-incontrarlo presto
fabio
ciao a tutti
sono fabio uno studente della 3 A che il 15 febbraio ha incontrato pino
questa mattina, quando ho conosciuto Pino ho conosciuto una persona straordinaria.
mi è piaciuto molto di lui il fatto che con le sue parole molto semplici è riuscito a mandare dei messaggi molto profondi come ad esempio la volontà di liberare l’Italia dalle catene della mafia che ci paralizzano.
E stata una persona molto emozionante ed emotiva specialmente quando parlava dei suoi familiari e della mamma in particolare.
mi è piciuto davvero molto e spero di ri-incontrarlo presto
ciao, fabio
ciao,sono arcadia una studentessa della 3 B che lunedì 15 febbraio ha incontrato pino masciari alla F.Brignone
ho scoperto ciò che pino ha dovuto sopportare e come diceva la presentazione lui è come un eroe,il nostro ideale di legalità,di onestà e di senso civico e morale.
mi ha colpito il fatto che nonostante le sue semplici parole sia riuscito a catturare la mia attenzione ,anzi,la nostra
a presto arcadia
ciao sono sara una studentessa della 3^a che lunedì 15 febbraio ha incontrato pino masciari alla scuola filippo brignone. L’attività organizzata dalle nostre insegnanti è stata una bellissima esperienza che ci aiuterà, in futuro, a crescere e ad affrontare le situazioni difficili…e se riusciremo ad affrontare questi ostacoli, sarà grazie al coraggio che pino ci ha regalato mentre parlava raccontandoci della sua vita!io ringrazio questa persona per tutto quello che ha fatto e quello che ha detto e spero di ricordarmi di lui quando sarò grande, per ripensare al suo gesto. La cosa più bella di lunedì, è stata l’ultima, quando pino si è emozionato e, guardandoci, ha detto con tutta la bontà di cui è stato capace <> e allora, pino, anche io ti voglio bene…sopprattutto se so che tu mi consideri come una figlia…firmato:sara perrone masciari
Caro Pino..grazie per la serata di ieri alla Fabbrica delle “e”, ancora una volta sei riuscito ad emozionarmi e a ricordarmi l’importanza di amare questo nostro maltrattato Paese…
ti abbraccio
simo
Ciao a tutti lunedì mattina mentre pino raccontava la sua storia sono rimasta sempre immobile perchè il tutto mi interessava.
Pino è un grande uomo.
E io sono sicura che se tutta questa gente guardasse la nostra italia [ e non solo ] non nella maniera insomma non nei suoi difetti insieme potremo sconfiggere questo mostro che si sente potente facendo cattiverie. Mi piacerebbe tanto fare capire a questa gente che così facendo non non guadagnano niente perchè come ha detto pino anche avendo tanti soldi se si è vuoti dentro la vita non serve a nulla..
e ovvio che i soldi fanno piacere a tutti ma che gusto c’è essere ricchi ma con molta gente contro?Il pane bisogna guadagnarselo propio come aveva fatto pino.. non bisogna rubare anni di sudore di altre persone.. che soddisfazione c’è?
Cosa bisogna dirsi dopo? “Sono forte?” io direi sono forte se da grande riuscirò a costruirmi la mia vita da sola..
questo vuol dire essere forti..
Pino è stato forte..
Se n’è fregato.. in quel momento contava solo distruggere quel mostro..
E non pensava solo alla sua di vita..
perchè distruggendolo avrebbe fatto felice il mondo intero pultroppo non l’ha distrutto.. ma ci ha provato.
QUESTA è 1 VERA SDDISFAZIONE..
provare.. magari sbagliare ma provare..
Non rubare agli altri..Grazie pino..
per aver provato a salvarci.. non riuscendo del tutto perchè la mafia c’è ancora..
ma noi ti amiamo come se l’avresti distrutta.
E credo che quello che ho detto ora lo pensa tutta la filippo brignone e non solo!!
ci hai dato 1 vera e propia lezione..
anzi più di 1..
– Non abbattersi.
– Non arrendersi.
– Non permettere a nessuno di sitruggere i propi sogni.
🙂 Ti voglio Bene Grande Pino <3
Ciao Pino ,sono giulia una studentessa della 3 a,che il 15 febbraio ti ha incontrato.Ho
riflettuto su quello ke hai detto.ho capito che non stai vivendo bene ti auguro di vivere una vita serena . un abbraccio giulia
Caro Pino
sono un alunno delle 3° della F.Brignone e lunedì 15 febbraio gran parte delle classi ha assisstito alla tua partecipazione.
Volevo innanzitutto ringraziarti molto per aver accettato il nostro invito pensando fino a poche ore fà che nn saresti venuto e già questo ci ha fatto a tutti molto piacere!!!
Quando parlavi delle tue “AVVENTURE”,mi hai fatto pensare tanto… soprattutto a che razza di vita ti ritrovi ad affrontare
tutti i giorni sapendo che potresti essere in grave pericolo da un momento all’altro.
Volevo solo dirti una cosa:
secondo il mio parere,ormai nessuno ha piu il coraggio di ribellarsi o addirittura denunciare la MAFIA come hai fatto tu e non ho sentito nessun’altro nella tua stessa,o quasi situazione.
Questo significa che SEI UNICO!!!!
io,come altre migliaglia di persone in tutto il mondo, ti sosteniamo quindi NON ti devi arrendere per NESSUN motivo!!!!!!
Crediamo in te,
un abbraccio Forte
Simone Sciacovelli
Ancora grazie ai presentissimi studenti della scuola Brignone di Pinerolo! Alla prossima occasione! 🙂