I ragazzi, che saranno gli adulti di domani, non devono essere lasciati nel dubbio di quale sia la parte con cui schierarsi. Se sapessero davvero qual è la vita degli ’ndranghetisti… Molti di loro sono dei morti di fame, dei burattini disposti a tutto pur di rimanere nelle grazie di chi è sopra di loro, schiavi del potente di turno. Questa è la manovalanza, piccoli picciotti di quartiere che si credono padroni del mondo, ma che sono invece i più servi, vessati da chi decide della loro stessa sorte. Perennemente in bilico tra la vita e la peggiore delle morti. Abbiamo il dovere di rendere consapevoli i nostri giovani e strapparli dalle mani di chi vuole rubargli il futuro!
È in questo che risiede il valore immenso della testimonianza nella lotta a difesa della giustizia, della libertà, della vita!