“Vorrei che provaste a immedesimarvi per un momento, solo per un attimo, in quella che è stata la nostra vita: pensatevi chiusi in una casa che non è vostra, in un luogo che non conoscete, dove non conoscete nessuno e dove vi dovete nascondere perché non potete dire chi siete veramente, neanche al vicino di casa cui, se mai doveste fare amicizia, non potreste raccontare nulla di voi.
Pensateci, vorrei che per un attimo vi diceste: «Io da domani mattina sono in un altro posto, in un posto che per me è come avere il nulla intorno. Io da domani non posso più usare il mio nome. Io da domani non sono più nessuno».
Abituati a essere apprezzati per quello che fate, a lavorare, a vivere in un contesto di affetti e di relazioni, vi ritrovate con la vita stravolta.
Bene, questo è quello che è successo a noi.”
(Pino Masciari, Marisa Masciari, Organizzare il coraggio, Torino 2010)