In questi giorni ho la testa piena di domande a cui fatico rispondere. Guardare i telegiornali è diventata una sofferenza…
La mia Calabria brucia, insieme alla Sicilia
E’ notizia di ieri della quinta vittima, un uomo di 68 anni della provincia di Vibo Valentia che ha tentato di difendere il suo terreno dal fuoco ed è stato investito dalle fiamme, morendo carbonizzato.
Riusciremo mai ad arrestare e punire i responsabili di questi omicidi? Perché di omicidi si tratta… Riusciremo mai a calcolare i danni per l’ambiente? Quanta biodiversità abbiamo perso?
L’anno prossimo si ripeterà la stessa cosa?
Poi c’è la questione Afghanistan
E’ diventata la prima notizia di tutti i media del mondo. Siamo pronti ad accogliere l’ondata di profughi? Si parla di corridoi umanitari per le donne afghane, ma siamo pronti?
Non possiamo permetterci di farci trovare impreparati, servono politiche di integrazione, infrastrutture in grado di dare accoglienza queste persone, abbiamo il dovere di aiutarli, ma dobbiamo farlo dando loro dignità e rispetto. E affetto, qualcosa che è mancato molto negli ultimi anni in tema di immigrazione.