Mi chiedo spesso quale sia il ruolo dell’associazionismo… presente sempre in tutte le manifestazioni e cerimonie celebrative, pronta a difendere la memoria di chi ha vissuto ed è morto in difesa della legalità… ma spesso assente accanto a chi ogni giorno combatte ancora contro la criminalità organizzata e le sue minacce. Il messaggio che arriva, a chi vuole leggere i fatti con attenzione, è incoerente. Prendono le parti dell’uno o dell’altro solo se si entra nella loro corrente… ma la legalità appartiene a qualcuno? O è un diritto da difendere a prescindere da idee e appartenenze? In alcune occasioni mi è capitato di sentir dire che alcune iniziative non venivano appoggiate perché mi ero rivolto alla persona sbagliata… è la stessa risposta che danno i mafiosi! E non si tratta di una risposta isolata. Con questo atteggiamento l’antimafia predica bene e razzola male! Sembra aver interiorizzato gli stessi metodi che dice di voler combattere… è davvero desolante!