Dopo l\’incontro di questa mattina presso il Politecnico di Torino organizzato da tempo dall\’UDU, è stato concordato di sospendere l\’appuntamento pomeridiano presso il Rettorato dell\’Università per rispetto del servizio preposto alla sicurezza e all\’incolumità di Pino Masciari oltre che per rispetto della sua medesima persona.
Spiace rimarcare quanto evidentemente non è stato compreso a fondo: attraverso anni di dure battaglie civili è stata conquistata l\’assegnazione di misure di sicurezza nei confronti di Pino Masciari, concretizzate con le successive determinazioni del Ministero degli Interni attraverso la Prefettura e delle Forze dell\’Ordine.
Di conseguenza l\’invito a Pino Masciari – e il discorso vale anche per tutte le altre persone e personalità sottoposte a misure di sicurezza – non può essere mai sottovalutato sin nei minimi dettagli perchè si tratta sempre e comunque di un\’esposizione a rischi sempre attentamente ponderati dalle Forze dell\’Ordine preposte alla sua incolumità, rischi che non devono mai essere gratuiti o sottovalutati.
Ogni invito pervenuto ha il fine di far conoscere la sua storia di dignità e costruzione sociale e dare stimolo al più vasto uditorio possibile, tanto più se si tratta di studenti, e Pino ne ha tale considerazione che non usa risparmio per mantenere gli appuntamenti prefissati. Nell\’esempio specifico di oggi ricordiamo che Pino ancora domenica era a Scampia (NA) e che ha viaggiato tutta la notte per incontrare gli studenti Torinesi; a quanto detto sopra si aggiunge quindi la spossatezza fisica che Pino affronta sempre convintamente.
Gli Amici di Pino Masciari
Pino caro ti penso e quando ci sono queste giornate così cariche e piene di impegni provo a immaginare veramente quanta energia , determinazione, fatica, forza ci va per affrontare tutto…e conoscendoti so quanto ci tieni a dare sempre il massimo…sempre..in qualsiasi situazione..Penso tanto a marisa ai ragazzi..
con tutto l’affetto per voi
vi abbraccio forte
Anna
Parlo come studente e come cittadino.
Avrei voluto essere presente all’incontro che si sarebbe tenuto nel pomeriggio, e trovo assolutamente vergognoso il trattamente riservato a Pino dall’UDU, di cui sono venuto a sapere solo a cose fatte.
Per quello che può valere, gli esprimo tutta la mia solidarietà. E mi auguro che Pino non sia indotto a pensare che l’indifferenza dimostratagli nella giornata di ieri da un’organizzazione studentesca che dovrebbe rappresentarci sia un’atteggiamento comune a tutti gli studenti torinesi.
Noi vogliamo che Pino torni a Torino, perché qui ci sono tante persone che la sua storia la vogliono ascoltare.
Edoardo