I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, diretti dal capitano Michele Monti e in collaborazione con il gruppo squadrone Cacciatori Calabria, hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni, Vincenzo Bartone, che era riuscito a sfuggire alla cattura nel corso dell’operazione «lowcost» della Dda di Catanzaro avvenuta nel marzo scorso e culminata con l’arresto di altre quattro persone accusate a vario titolo di estorsioni ed usura aggravate dalle modalità mafiose. L’arresto è avvenuto questo pomeriggio intorno alle 17 a Sorianello, un comune del Vibonese, dove i militati dell’Arma lo hanno sorpreso in uno scantinato di proprietà della madre mentre stava riposando su una brandina.
L\’uomo, visibilmente provato dalla latitanza, non ha opposto resistenza. Secondo quanto si è appreso, il Bartone si trovava in quel nascondiglio dalla sera prima, proveniente dal Nord Italia dove aveva passato gran parte della latitanza. Associato nel carcere di Vibo, dovrà rispondere di reati di estorsione ed usura aggravate dalle modalità mafiose perpetrata ai danni di un commerciante del luogo.
Il Quotidiano della Calabria