Latitante dal 25 febbraio scorso, considerato il nuovo boss del clan Facchineri di Taurianova, nel Reggino, Salvatore Facchineri, gia\’ condannato per tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso, riduzione in schiavitu\’ ed aveasione dagli arresti domiciliari, e\’ stato arrestato in una spieggetta frequentata soprattutto da turisti stranieri a Tropea, nel Vibonese. L\’uomo aveva sistemato l\’ombrellone ed alcune sedie da spiaggia, assieme alla moglie ed ai figli, e quando si e\’ tuffato in mare e\’ stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Taurianova.
L\’uomo, il 25 febbraio di quest\’anno, si era allontanato dagli arresti domiciliari per sottrarsi ad alcuni provvedimenti restrittivi emessi dall\’autorita\’ giudiziaria del circondario della Corte d\’appello di Reggio Calabria. L\’operazione che ha portato all\’arresto di Facchineri e\’ stata coordinata dai comandi provinciali di Reggio Calabria e Vibo Valentia con la collaborazione delle compagnie di Tropea e Taurianova. Da una settimana i carabinieri avevano osservato attentamente i movimenti dei familiari di Facchineri e dopo un esame degli elementi raccolti hanno localizzato la zona dove il ricercato stava soggiornando.
I militari, camuffati da villeggianti, hanno controllato con discrezione alberghi e villaggi turistici calabrese. Alla fine gli sforzi investigativi si sono concentrati nella zona compresa tra Santa Domenica di Ricadi e la spiaggia di Formicoli, in una zone difficile da raggiungere e soprattutto lontana da facce conosciute e da parcheggi e strade e quindi dai controlli delle forze dell\’ordine.
Agi