Su proposta del questore di Vibo Valentia, ed in seguito ad una attivita\’ info -investigativa del Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, il Tribunale, sezione misure di prevenzione, di Vibo Valentia ha disposto il sequestro e la conseguente confisca dei beni immobili che sono nella disponibilita\’ Rosario Fiare\’, 62 anni, considerato il boss dell\’omonimo clan di San Gregorio D\’Ippona, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 500.000 euro. Analogo provvedimento era stato adottato nei confronti del figlio Vincenzo qualche giorno addietro. Rosario Fiare\’, coinvolto nell\’operazione \”Rima \”, attualmente agli arresti domiciliari per aver violato le prescrizioni stabilite per la sorveglianza speciale, e\’ considerato dagli inquirenti appunto un elemento di vertice dell\’omonima cosca che risulta strettamente legata agli ambienti della criminalita\’ organizzata capeggiata dal clan dei Mancuso di Limbadi. II provvedimento ha confermato le conclusioni cui sono giunti gli investigatori che hanno effettuato la specifica attivita\’ d\’indagine patrimoniale, grazie alla quale, e\’ stato possibile accertare una sproporzione tra il valore dei beni realmente posseduti o, comunque, nella sua disponibilita\’ ed i redditi effettivamente dichiarati al fisco. In particolare il provvedimento di confiscariguarda un terreno con fabbricato sito nel comune di Vibo Valentia; un appartamento, anch\’esso situato in Vibo Valentia ed un altro appezzamento di terreno, sito nel comune di S. Gregorio D\’Ippona.
AGI