\"\"Mercoledì 2 Febbraio, alle ore 21, presso la sala congressi dell’Associazione Industriali Novaresi, in corso Cavallotti n. 25 a Novara, Pino Masciari presenterà il libro, scritto con la moglie Marisa, “Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la \’ndrangheta” (Add Editore).

L’evento è organizzato dall’associazione “Uguaglianza e Libertà” e da Libera. L\’incontro è aperto a tutti e sarà possibile acquistare il libro, in esposizione grazie alla collaborazione con la libreria \”Lazzarelli\” di Novara.

Imprenditore che denunciò la ‘ndrangheta, mercoledì sera, a Novara

(di Monica Curino per \”OkNovara.it\”, giornale online di Novara e provincia)

NOVARA – Mercoledì 2 febbraio, alle 21, alla sede dell’Ain di corso Cavallotti, Pino Masciari presenterà il libro scritto con sua moglie Marisa “Organizzare il coraggio” (Add Editore). Nel libro si narra la storia della famiglia Masciari dagli inizi degli anni Novanta a oggi, la storia di un imprenditore che non accetta di piegare la testa, che denuncia e che, per questa sua scelta, pagherà un prezzo molto alto.

La storia di Pino Masciari e della sua famiglia – spiegano i promotori della serata, Libera e l’associazione Uguaglianza e Libertà – è una storia di coraggio e di legalità.

Masciari, imprenditore edile calabrese, dopo vari tentativi che non vengono ascoltati, nel 1994 incontra finalmente qualcuno disposto a raccogliere le sue denunce: la ’ndrangheta lo accerchia, lo vessa, gli impedisce di lavorare, ma non c’è solo la malavita, perché se questa pretende il 3% sugli appalti, la politica vuole invece il 6. Masciari racconta tutto, fa nomi e cognomi, porta testimonianze precise, arriva al cuore del sistema. Per questo deve andarsene dalla Calabria ed entrare nel programma di protezione speciale. Nella notte del 17 ottobre 1997 lascia la sua casa e la sua terra, per sempre”.

Nel libro si trova una vicenda particolare che svela aspetti inquietanti della storia universale del nostro paese e di quanto coraggio, costanza e lavoro siano ancora necessari per costruire una democrazia compiuta in Italia. “E’ un libro – continuano i promotori – che interroga tutti: le istituzioni, la società civile e, in maniera particolare, il mondo imprenditoriale. Potremmo riassumere, con una domanda: ma la legalità conviene? Ecco perché anche il luogo dell’incontro diventa significativo. Ringraziamo l’Ain per la concessione della sala e ci auguriamo che la serata possa trasformarsi in un momento di confronto serio e profondo con gli imprenditori e i cittadini presenti”.

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