\”Una faida senza fine, vendette trasversali, morti su morti e il sangue che scorre a fiumi: così è la mia terra, quella Calabria nella quale nè io nè la mia famiglia possiamo più tornare.
Esiliati, possiamo solo assistere attoniti al fiume di sangue che monta, possiamo solo immaginare le eco degli spari, i pianti dei famigliari, e tutto il dolore di cui è ormai intrisa la mia terra.
E\’ avvilente vedere tutto questo, ed in certi giorni lo è ancora di più.
Vorrei solo che la Calabria trovasse la forza per risorgere e per lavare via tutto questo sangue e questo odio\”
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Fonte: CN24.tv -Ennesimo omicidio nel Vibonese. Questa volta a cadere, stamattina, sotto i colpi di arma da fuoco in località Fago Savini nel comune di Sorianello è stato Domenico Ciconte.
Gli inquirenti, che stanno seguendo le indagini del caso, ritengono che l’uomo faccia parte dell’omonimo clan, contrapposto a quello dei Vallelunga, operante a Serra San Bruno.
Ad effettuare i primi rilievi del caso gli uomini del commissariato di Serra e della Squadra Mobile di Vibo Valentia.
Si tratta del secondo omicidio avvenuto nel Vibonese nell’arco di una settimana: circostanza, questa, che preoccupa non poco gli inquirenti e le autorità.
Da quanto si è appreso, l\’agguato e\’ stato compiuto da una persona armata di fucile mentre Ciconte, davanti la sua abitazione, stava parlando con un operaio, che era a bordo di un trattore.
Le indagini vengono svolte dalla polizia, che sta valutando la possibile matrice mafiosa dell\’omicidio. Ciconte aveva precedenti penali.