Ai nastri di partenza la quinta edizione del festival di Cinemazero LE VOCI DELL\’INCHIESTA, realizzato con l’Università di Udine, che inaugura mercoledì 13 aprile a Pordenone per proseguire fino a domenica 17: un progetto firmato da Marco Rossitti con il coordinamento di Riccardo Costantini. Al centro della rassegna l\’attualità del mondo e dell\’Italia, con molto spazio riservato alle inchieste televisive targate RaiTre – nuovo partner del festival – e la presentazione in anteprima di nuove trasmissioni e documentari di imminente programmazione televisiva.
Tra i percorsi tematici, spiccano anche l’indagine sulle fonti energetiche in esaurimento e sulle economie dipendenti dal petrolio nella sezione Oro Nero, al cui interno ben si inseriscono anche due lavori sulla morte di Pasolini, così come Rifiuti, Ambiente, Nucleare, OGM, Emigrazione, il nostro Paese visto da occhi stranieri nella sezione “L’Italia vista da fuori”, la scuola di legalità Legality Coop e un viaggio nell\’universo femminile lungo l\’Italia di Berlusconi. Il genere dell\’Inchiesta viene esplorata in tutte le sue declinazioni, con 33 documentari e film in arrivo da 17 Paesi del mondo, con una decina di anteprime italiane, le testimonianze di 52 ospiti, italiani e stranieri.
Ampio spazio quest’anno all’inchiesta televisiva, un percorso trasversale a tutto il festival, dove spicca l’omaggio a RaiTre. Proprio ad alcuni tra i massimi rappresentati della terza rete Rai il compito di inaugurare ufficialmente il festival (mercoledì 13 aprile alle 20.45) con la serata in onore di Angelo Guglielmi “RICOMINCIO DAL TRE”. Scrittore, critico letterario, letterato neoavanguardista, Guglielmi fu protagonista di una svolta radicale nella storia della televisione italiana: la nascita della cosiddetta \”tv verità\”. In soli sette anni (1987-1994) una giovane, ed allora un po\’ emarginata, RaiTre quadruplicò gli ascolti sotto la sua guida. Tra i molti direttori che gli seguirono, solo l’attuale direttore Paolo Ruffini, anche lui ospite della serata inaugurale, si dimostrerà all\’altezza di raccoglierne il testimone, confermando RaiTre come una rete coraggiosa ed innovativa. Presenti anche Nino Criscenti e Bruno Voglino in un incontro moderato dal giornalista Gian Paolo Polesini.
All’incontro pubblico farà seguito la prima, attesa anteprima targata Rai3 con il documentario d’inchiesta e denuncia su Haiti di Silvestro Montanaro, “Collera”, che sarà trasmesso dalla Rai alla fine dell’estate. Ad un anno dal terribile terremoto, Haiti fa i conti con l’esplosione di un’epidemia di colera e con il fallimento evidente delle organizzazioni umanitarie: malgrado l’enorme afflusso di aiuti internazionali e la grande solidarietà concretamente espressa da cittadini di tutto il mondo, a tutt’oggi centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini poverissimi sopravvivono a stento in campi di fortuna. Con questo documentario d’inchiesta, Montanaro intraprende un lungo viaggio nella disperazione e nella rabbia crescente degli haitiani e fa i conti con le ragioni storiche dell’atavica povertà di quest’isola.
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Ancora un grande protagonista al centro della prima giornata: alle 18.00 ospite delle ‘Voci’ l’imprenditore calabrese Pino Masciari, che ha denunciato gli abusi della ‘ndrangheta e vive ormai da anni sotto scorta. “Organizzare il coraggio. Una vita contro la ‘ndrangheta” è il titolo dell’incontro condotto dal giornalista Gianpaolo Carbonetto in cui Masciari racconta la sua storia di imprenditore che si è ribellato alla criminalità organizzata (l’imprenditore incontrerà anche le scuole nella mattina di giovedì 14 alle 9.00). L’incontro ben si inserisce nel programma LEGALITY COOP, l’iniziativa interamente incentrata sui temi della legalità, realizzata da Coop Consumatori NordEst, che trova ampio spazio nel festival con numerosi incontri per il pubblico e per le scuole. Primo incontro in programma alle 11.00 di mercoledì nella Sala Grande di Cinemazero dal titolo Legalità e rifiuti. Semplici scelte, grandi cambiamenti. In collaborazione con le mediateche regionali, LaREA – ARPA FVG ha promosso un laboratorio rivolto agli studenti per la produzione di uno spot audiovisivo sul tema dei rifiuti urbani. Seguiranno la proiezione di un\’inchiesta sul tema delle ecomafie e l’incontro con Stefano Scorzato, portavoce di LIBERA.
Sempre mercoledì alle 15.00 l’incontro con Giovanni Ziccardi, uno dei massimi esperti mondiali d’informatica giuridica e di hacking, Hacker: libertà digitali e resistenza elettronica. Ziccardi si muove nella “zona grigia” del fenomeno degli hackers, dai pionieristici anni Settanta alle incandescenti e recentissime “indiscrezioni” di WikiLeaks, chiarendo una volta per tutte la differenza tra hacker e criminale.
Ad aprire la prima giornata di festival il workshop che coinvolge trenta studenti, per tutta la durata della manifestazione: “L’inchiesta partecipata: le tecniche e gli strumenti del giornalismo cinematografico nella forma breve del web”, con Elisa Grando Giornalista de Il Piccolo e Ciak, ed Enrico Marchetto Docente di Sociologia dei Consumi presso IULM.
Prende avvio mercoledì alle 14.00 anche un appuntamento quotidiano dedicato alle grandi inchieste del passato con Storie dell’emigrazione firmata nel 1972 da Alessandro Blasetti. Cinque episodi di un’ora l’uno, cinque piccole grandi storie di emigrazione italiana: le morti sul lavoro, la nascita della prima Lega sindacale; gli italiani famosi negli Stati Uniti, la tragedia di Marcinelle e quella di Mattmark.
tratto da Il Friuli