La sera del 9 settembre scorso sconosciuti, ma forse sarebbe meglio chiamarli delinquenti e vigliacchi, si sono introdotti nell\’abitazione romana del giornalista Emiliano Morrone (La Voce di Fiore) sottraendo due computer e varia documentazione. E\’ evidente che il gesto non possa essere attribuibile a semplici ladruncoli ma a personaggi la cui attività del giornalista stia risultando scomoda. Da parte nostra e da Pino Masciari va\’ ad Emiliano Morrone tutta la solidarietà per quanto accaduto.