Testimone giustizia a Festival Marche -Ha raccontato la sua storia e la lotta per la legalità
(ANSA) – ROMA, 13 LUG – All\’interno del Festival Borgofuturo a Ripe San Ginesio, piccolo comune di soli 800 abitanti in provincia di Macerata, si è svolto un incontro con lo storico testimone di giustizia Pino Masciari, imprenditore calabrese che è stato costretto, insieme alla sua famiglia, a vivere per 13 anni sotto protezione perché si è opposto ad un sistema mafioso che gli chiedeva il pizzo. Al suo fianco l\’avvocato Roberto Catani, Presidente dell\’Associazione \”Legalità Organizzata\” della quale Pino Masciari ne è socio fondatore e che da più di un anno è presente sul territorio nazionale organizzando eventi con la cittadinanza e nelle scuole per promuovere i valori di legalità e di giustizia. Durante l\’incontro Pino Masciari ha evidenziato come la mafia – nel suo caso la \’ndrangheta – opera in modo capillare anche attraverso le istituzioni per tentare in tutti i modi di piegarne la volontà. Nel suo discorso non è mancato un riferimento al terremoto \”perché la ricostruzione fa gola alle famiglie mafiose che anche nelle Marche fanno i loro affari\”.
Il Festival quest\’anno era incentrato sul significato dell\’ essere reduci e Masciari ha evidenziato che persone come lui non possono neanche ritenersi tali perché ancora oggi né lui né la sua famiglia possono ritornare a vivere tranquillamente nella loro terra d\’origine.
\”La testimonianza di Masciari – hanno riferito gli organizzatori al termine dell\’iniziativa – ha catturato l\’attenzione dei presenti che si sono trattenuti con lui anche a incontro finito per salutarlo e ringraziarlo, consapevoli che chi lotta per i propri diritti e quindi per la giustizia rende la vita migliore anche a chi mai si espone\”.
(ANSA).