Occorre che tutti siamo vicini a Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia che ha permesso di condannare pericolosi \’ndranghetisti e diversi collusi. Masciari non vive più nella sua terra, la Calabria, da dodici anni.
Per questioni burocratiche, essendo sotto protezione, non ha potuto vedere sua madre, se non prima che morisse. La scorta di Stato gli viene data e revocata in modo illogico. Nonostante una recente sentenza del Tar del Lazio in suo favore, non gli è assicurata adeguata protezione. Ora, ha annunciato lo sciopero della fame e della sete. Inizierà il prossimo 7 aprile, davanti al Quirinale.
Se è arrivato a questo gesto estremo, significa che non si sente sicuro e, prima di tutto, compreso. Io non vorrei trovarmi nelle sue condizioni. Un uomo che con grande coraggio denuncia la feroce criminalità in Calabria non può essere vittima d\’una scelta giusta ed esemplare.
Se viene abbandonato, nessuno vorrà più denunciare pressioni e controlli delle mafie sulle imprese e sulla vita democratica.
Mi appello alla politica, alla società civile e ai tanti giovani che si impegnano nell\’antimafia: impediamo che Masciari venga eliminato dalla mancanza di tutela e, anzitutto, da un isolamento che può essergli fatale.
Come filosofo e politico, esprimo a lui e alla sua famiglia, che sta patendo un disumano esilio forzato, senza peraltro riservatezza, la mia più sincera solidarietà e vicinanza. Anche io sono amico di Pino Masciari.
Torino, 3 aprile 2009
Gianni Vattimo
…hai visto Pino?ce la stiamo facendo!! sempre più persone stanno realizzando la serietà e l’importanza della tua scelta!!
dajjjjjjjjjje Pino
sto postando in continuazione questo commento in vari blog.ho mandato mail hai politci e ai giornali .da lunedì chiamo le redazioni.non molliamo mai
UN ATTIMO DI ATTENZIONE ;
NON LASCIAMO SOLO QUEST’UOMO.
PINO MASCIARI,testimone di giustizia;
http://www.pinomasciari.org/
vi invito a visitare il sito del sig.Masciari ,ma soprattutto ad inoltrare mail ai membri della commisione antimafia sotto indicati.
CORTESEMNTE ;chi aderisce a quest’appello e pregato di commentare.
————————————————–
pisanu_g@posta.senato.it
desena_l@posta.senato.it
dipietro@antoniodipietro.it
ligotti_l@posta.senato.it
lumia_g@posta.senato.it
oggetto,testimone di giustizia abbandonato dallo stato
vi scriviamo in quanto essendo voi componenti della commissione parlamentare antimafia avete il dovere di intervenire affinché quest’uomo che ha creduto nelle istituzioni ,nello stato e nella giustizia non venga abbandonato. NON LASCIAMOLO SOLO
Pino Masciari ha formalizzato lo sciopero della fame e della sete per martedì 7 aprile alle h. 10:00 a Roma di fronte al Quirinale..Quest’uomo ha una sola colpa è un imprenditore che ha testimoniato contro l’ndrangheta e lo stato lo ha tradito e abbandonato.c’è un video molto toccante vi chiedo di vederlo in questo sito;
http://www.pinomasciari.org/.sig.ri
onorevoli ci aspettiamo che interveniate presso il ministero dell’interno affinché quest’ingiustizia non venga ulteriormente perpetrata.
ci attendiamo rapide ed esaustive novità in riferimento a quanto sopra esposto.
Paolo Papillo
p.s. questa mail è stata diffusa in internet nei blog più seguiti.altrettanto si verificherà con eventuali risposte delle s.v.
Un uomo è quello per cui lotta…Forza Pino
disgustata dalle contraddizioni di questo nostro paese esprimo non posso non esprimere la mia solidarietà.
Pino Masciari, ha dato la vita per lo stato ottemperando ai suoi doveri di cittadino al prezzo di uno sconvolgimento totale della propria esistenza, invece di essere valorizzato per quello che ha fatto, dopo aver portato alla luce un sistema di corruzione politico-imprenditoriale-mafioso radicato nella sua terra facendo condannare anche un alto magistrato,vede da quello stesso stato negargli i diritti fondamentali di ogni individuo, sanciti dalla nostra costituzione. Pino Masciari deve essere preso come esempio da imitare, lo stato deve provvedere affinchè possa riavere una vita normale, per dare un futuro a sua moglie ma soprattutto ai suoi bambini, nessuno portà spiegar loro che per aver fatto il proprio dovere si venga deportati, privati di tutti gli affetti, vivere vessati da quelle persone che avrebbero dovuto proteggerlo: “nascosti come topi, isolati e ridotti a schiavitù,
non ci stò, non lo accetto nella maniera più assoluta”.
Ora basta, lo stato non può più nascondersi , dopo 12 anni è arrivata l’ora di fare giustizia sul caso Masciari.
Sono stati approvati documentii parlamentari, sono state emesse sentenze, le leggi devono essere applicate.
Nessuno può tirarsi indietro.
Prima di entrare nel programma di protezione era un imprenditore, dava lavoro a centinaia di persone e adesso si ritrova a dover scegliere la soluzione estrema, l’ultima arma per potersi fare ascoltare, nessuno con un pò di dignità può restare indifferente.
Alessandro Marinelli amico di Pino Masciari
Pino Masciari ha dato la vita per lo stato ottemperando ai suoi doveri di cittadino al prezzo di uno sconvolgimento totale della propria esistenza, invece di essere valorizzato per quello che ha fatto, dopo aver portato alla luce un sistema di corruzione politico-imprenditoriale-mafioso radicato nella sua terra facendo condannare anche un alto magistrato,vede da quello stesso stato negargli i diritti fondamentali di ogni individuo, sanciti dalla nostra costituzione. Pino Masciari deve essere preso come esempio da imitare, lo stato deve provvedere affinchè possa riavere una vita normale, per dare un futuro a sua moglie ma soprattutto ai suoi bambini, nessuno portà spiegar loro che per aver fatto il proprio dovere si venga deportati, privati di tutti gli affetti, vivere vessati da quelle persone che avrebbero dovuto proteggerlo: “nascosti come topi, isolati e ridotti a schiavitù,
non ci stò, non lo accetto nella maniera più assoluta”.
Ora basta, lo stato non può più nascondersi , dopo 12 anni è arrivata l’ora di fare giustizia sul caso Masciari.
Sono stati approvati documentii parlamentari, sono state emesse sentenze, le leggi devono essere applicate.
Nessuno può tirarsi indietro.
Prima di entrare nel programma di protezione era un imprenditore, dava lavoro a centinaia di persone e adesso si ritrova a dover scegliere la soluzione estrema, l’ultima arma per potersi fare ascoltare, nessuno con un pò di dignità può restare indifferente.
Alessandro Marinelli amico di Pino Masciari
Anche io voglio dire di essere amica di Pino…qualsiasi persona che ti conosce ti vuole subito bene, questo perchè sei una persona speciale ma semplice, onesta e buona, coraggiosa e forte e potrei contionuare ancora a lungo con le tue qualità ma posso anche dire che tua moglie e i tuoi figli lo sono altrettanto. E’ davvero una donna fantastica Marisa, mi ricordo quando a Torino qualche mese fa ho paralto con lei 5 min e continuava a ringraziarmi perchè io e l’antonella, l’altra ragazza, eravamo lì e non sapevo cosa dire perchè ero io che dovevo ringraziare te e lei per tutto quello che avete fatto e state facendo…siete davvero una bellissima famiglia. vi penso sempre, ogni giorno!
con tanto tanto affetto
angela
Un passo di Vattimo mi ha colpito tra i tanti: “Se è arrivato a questo gesto estremo, significa che non si sente sicuro e, prima di tutto, compreso“.
La comprensione è un elemento mancante fondamentale per arrivare alla giusta soluzione della vicenda di Pino e poi anche di tutti i testimoni di giustizia.
La comprensione è il vuoto più grande che è stato colmato con la pazienza di raccontare e ascoltare per capire cosa significhi intimamente vivere da testimoni di giustizia.
La comprensione è la sintesi di cosa non va nel programma di protezione come evidenziato e denunciato dalla relazione della Commissione Antimafia riguardo i Testimoni di Giustizia (ricordate: “inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità” agghiacciante refrain dell’altr’anno ancora non passato di moda).
Grazie al prof. Vattimo per la solidarietà che esprime nei confronti della vicenda drammatica di Pino Masciari e della sua famiglia.
A Lui e alle altre personalità di spicco che si avvicinano a questa storia un invito: quello di non lasciare che rimanga vana e inascoltata la lezione morale ed etica che Pino Masciari e la sua famiglia hanno espresso in questi lunghi e drammatici anni. La loro storia, a mio parere, appare emblematica perchè pone in luce l’importanza di due principi fondamentali del vivere civile, in un paese governato da una Costituzione repubblicana: Lagalità e Giustizia. Il cittadino che sceglie di vivere ed operare nella Legalità, ottemperando ai suoi doveri nel rispetto delle leggi, deve avere e vedere, sempre, al suo fianco la Giustizia! Se il legame forte e consequenziale che esiste fra quei due pilastri viene leso, spezzato , o anche solo allentato, allora viene allentato , leso e spezzato il principio della Costituzione laddove stabilisce che compito precipuo delle Istituzioni è la difesa e la tutela dei cittadini.
Tutti noi conosciamo il comportamento “ambiguo” , anzi inefficente e inefficace, che alcune parti delle Istituzioni continuano a manifestare nei confronti dei testimoni di giustizia e in particolare di Pino Masciari. Non è accettabile! …Anzi è vergognoso!
Al prof. Vattimo l’invito e lo sprone , conoscendo la sua sensibilità ai temi etici e poichè cardine della Filosofia altri non è che l’Uomo stesso, di porsi al fianco di chi ha scelto la Legalità e la Giustizia!
Pino e Marisa Masciari hanno compiuto una scelta coraggiosa pagando per questo un prezzo altissimo , quotidianamente, da dodici anni a questa parte. Lo ripeto : non è più accettabile., anzi è vergognoso!…E’ vergognoso che Pino Masciari debba giungere alla forma estrema di protesta per chiedere il rispetto dei suoi diritti. Stento a credere che un Paese che ha come suo fondamento i principi sanciti dalla Costituzione Italiana possa permettere tanto!
Il rispetto dovuto ai diritti di Pino Masciari e della sua famiglia rappresentano il rispetto dovuto ai diritti di tutti i cittadini che hanno compiuto il loro dovere! Se cade questo principio cade, a mio parere, il fondamento dello Stato di diritto.
Un abbraccio a Pino, a Marisa, ad Ottavia e a Francesco
Arturo Francesco Masciari
ti sono solidale
max respect
E poi non ci lamentiamo se qualcuno e’ omertoso……
Siamo terrorizzati di essere lasciati da soli
da chi dovrebbe proteggerci, istituzioni in primis…..
Forza Pino, anche se le istituzioni ti abbandonano….
la gente ti e’ vicina……!!! Un abbraccio……..
Voglio esprimere solidarietà a Pino Masciari, per il suo coraggio e per aver creduto nella giustizia.
grazie PINO
Sosterrò sempre Pino e la sua nobilissima causa, rimanendo vicino a chi, con coraggio e anche rischio, si espone per la legalità e la giustizia.
Un abbraccio a tutti gli amici, Gianni Vattimo
Sosterrò sempre Pino e la sua nobilissima causa, rimanendo vicino a chi, con coraggio e anche rischio, si espone per la legalità e la giustizia.
Un abbraccio a tutti gli amici, Gianni Vattimo