Questa è l\’Italia, questa è la cultura dell\’imbroglio e della truffa ad ogni costo. Dai mafiosi ai giudici tributari, dai commercialisti agli avvocati, tutto e sempre per il dio denaro a scapito come sempre, dei cittadini italiani onesti. Marciume, \”feccia\” della società che oltre a distruggere l\’immagine del paese, ne distrugge l\’economia facendo pagare il prezzo più alto sempre agli italiani che lavorano dalla mattina alla sera per stipendi che a malapena fanno sopravvivere le famiglie. Come sempre Roma, come sempre la capitale non solo dell\’Italia ma della politica, della Finanza, delle Istituzioni, del Governo, dello Stato, chissà perchè sempre Roma!?!?!?!
Roma, ricorsi tributari pilotati: nei guai anche giudici e professionisti
Secondo la Procura, l\’organizzazione criminale messa in piedi era in grado di pilotare i ricorsi tributari e far ottenere facili sgravi fiscali, dietro il pagamento di un compenso
La guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Roma, ha eseguito un\’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diversi soggetti accusati di far parte di una cricca in grado di pilotare i ricorsi tributari e far ottenere facili sgravi fiscali, dietro il pagamento di un compenso. Nell\’indagine sono coinvolti, oltre a giudici tributari, anche dipendenti e pensionati dell\’amministrazione finanziaria, avvocati, consulenti e commercialisti.
L\’operazione, denominata \”Pactum sceleris\”, è coordinata dalla procura di Roma che ipotizza nei confronti dei soggetti coinvolti nell\’inchiesta le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e corruzione anche in atti giudiziari.
Mazzette per superare gli accertamenti del Fisco – Dalle indagini sarebbe emerso che gli arrestati avrebbero costituito una vera e propria organizzazione criminale in grado di garantire ai contribuenti colpiti dagli accertamenti del Fisco di uscire vittoriosi nei ricorsi presentati alle diverse Commissioni tributarie. O, ancora, di ottenere consistenti sgravi di imposte dagli uffici finanziari. Il tutto, ovviamente, avveniva dietro il pagamento agli appartenenti alla cricca di lauti compensi da parte dei contribuenti interessati.