E\’ stato arrestato su ordine della Procura di Roma l\’ex prefetto Francesco La Motta in merito al filone capitolino dell\’inchiesta sulla gestione dei Fondi del Viminale. Agli arresti anche il banchiere Klaus Beherend, mentre Eduardo Tartaglia e Rocco Zullino, gia\’ in carcere a Napoli, sono stati raggiunti da una nuova ordinanza di custodia. Gli arrestati sono accusati di peculato e falsita\’ ideologica nell\’inchiesta condotta dal pm Paolo Ielo.
L\’ex prefetto La Motta è indagato anche in un\’inchiesta parallela condotta dalla Direzione antimafia della Procura di Napoli. L\’indagine, svolta dal procuratore aggiunto Melillo e dai pm Ardituro e Del Gaudio, riguarda in particolare l\’attività di riciclaggio del clan Polverino, una potente organizzazione camorristica attiva nell\’hinterland settentrionale di Napoli.
Questi comportamenti non sono tollerabili: è inaccettabile quello che sta accadendo. Dove andremo a finire? Servono punizioni esemplari contro la corruzione e la complicità con il sistema mafioso. Tolleranza zero verso questi infedeli che sporcano la divisa che indossano. Siamo dalla parte dello Stato, dei suoi valori e princìpi ma non dalla parte del potere.
Questa vicenda è un duro colpo all\’immagine del nostro Paese: dobbiamo reagire e difendere insieme le nostre Istituzioni repubblicane. Un plauso sincero alla Magistratura e alla Forze dell\’Ordine che hanno colpito questa sporca rete di affari. Coraggio: AVANTI INSIEME!
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Fonte: Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/prefetto_la_motta_arrestato_viminale/notizie/291931.shtml