Fonte: La Stampa – E’ finito in carcere per ‘ndrangheta, ma non si è rassegnato. Voleva mantenere l’appalto vinto tre mesi prima (assieme ad altre imprese) con l’«Azienda Energia e Servizi Torino spa» (Aes) e revocato dopo la segnalazione antimafia del prefetto Alberto Di Pace. Con tanto di cancellazione dall’elenco dei fornitori della Aes.
Così, Filippo Cento, 71 anni, titolare della «Cento Filippo e C. Snc», ha deciso di incaricare due avvocati (Carlo Merani e Roberto Serventi) di ricorrere al Tar. E ha perso. La materia del contendere è «l’informativa» del prefetto datata 15 dicembre 2011 (e ricevuta da Cento un mese dopo), dove il rappresentante del governo scriveva «che nei confronti della società “Cento Filippo e C. Snc” con sede legale in Bosconero, strada della Fraschetta 8, sussistono elementi che fanno ritenere possibili tentativi di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata, tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della stessa».
A sostegno dell’ipotesi, il prefetto ha citato «i rapporti informativi della Dia, della Guardia di Finanza e della Questura Divisione Anticrimine» che hanno portato a indicare Cento quale «esponente del “locale” di Natile di Cereri a Torino, come partecipe della società maggiore con la dote almeno di \”Vangelo\” già dall\’anno 2007 e affiliato alla \”ndrangheta\” quantomeno dall\’anno 2006». In più, l’imprenditore di Bosconero è fra i 150 arrestati all’alba dell’8 giugno 2011 nell’«Operazione Minotauro»: per lui, era stata ipotizzata l’associazione per delinquere di stampo mafioso. Secondo i giudici della prima sezione del Tar (presidente Lanfranco Balucani, primo referendario Roberta Ravasio, estensore Giovanni Pescatore) «la misura interdittiva non deve necessariamente collegarsi ad accertamenti in sede penale di carattere definitivo e certi sull\’esistenza della contiguità dell\’impresa con organizzazione malavitose». In più, Cento dovrà pagare 2 mila euro ciascuno (più Iva e cassa previdenza avvocati) ad Aes e ministero dell’Interno. Bocciato due volte.