Riportiamo uno stralcio dell\’articolo di Marialucia Conistabile, giornalista della Gazzetta Del Sud, dal titolo
\”Lotta al racket, il sostegno di Confindustria\”
(Cliccando sull\’immagine potrete leggere l\’articolo per intero)
[…]Ma c’è chi il sostegno della sua associazione non l’ha avuto. Un altro uomo che, prima ancora di Ruello, ha scelto da che parte stare.
È Pino Masciari, imprenditore di Serra San Bruno e testimone di giustizia, da 15 anni costretto a vivere lontano dalla sua terra d’origine. «Mi congratulo con Confindustria e Ance per questa iniziativa – commenta Masciari – ma nella speranza che la scelta sia vera, anche perché al di là del gesto si pone una questione morale. Certo, l’avesse fatta prima…ma meglio tardi che mai. Per le mie denunce ho pagato un prezzo altissimo – evidenzia –però ho avuto coraggio, coraggio di liberarmi da quella zavorra che ancora pesa sulle spalle di tanti altri imprenditori e che, di fatto, impedisce lo sviluppo e blocca l’economia. Allora, e oggi le leggi lo consentono perché sono dalla parte di chi denuncia, bisogna avere il coraggio di essere liberi, di fare appunto delle scelte perché più imprenditori liberi ci sono, più sviluppo sociale ed economico si crea».
Per Masciari è giusto che Confindustria, ma lo stesso vale per le altre associazioni, stia accanto a chi denuncia. Un sostegno che a lui è mancato, anche se sottolinea:
«Se volessero tornerei dalla sera alla mattina, se mi dimostrassero che è reale la volontà di riscatto, io tornerei subito. Agli imprenditori vibonesi dico: in bocca al lupo a voi, io la strada da percorrere l’ho individuata 15 anni fa. Un percorso che ho tracciato mettendo nero su bianco la mia denuncia».
Buongiorno Masciariani.
Sono giorni che non ho molte parole da dire né da scrivere.
Sono in attesa della svolta culturale del Paese.
Cambiamento totale dell’italico pensiero.
Piano piano, giorno dopo giorno, insieme, ci si arriverà.
Buona giornata e baci&abbracci 🙂
Federica.
w gli imprenditori liberi come te Pino!
un forte abbraccio a te e a Marisa
cristina