5 Risposte

  1. Gennaro ha detto:

    Non credo che il signor Masciari abbia bisogno di attestati.
    Io credo solo che abbia bisogno di tornare a casa sua , nella sua terra !
    Invece di un attestato , buttiamo fuori i cattivi , in modo che l’uomo Pino possa respirare
    il profumo della sua terra , molto piu’ a lungo di quelli che lo hanno sostretto ad andar via.

  2. giada notarianni ha detto:

    salve signor pino…. sono quella  ragazza con cui avete parlato a soveria mannelli la sera del compleanno del mio comune…. mi avete detto di visitare il vostro blog e di  divulgare ciò k avete detto anke agli altri giovani… sentendovi parlare e dire quelle parole… m sn commossa… e vi ammiro molto… perchè secondo me siete stata l’unica persona a mio avviso k ha avuto il coraggio di esternare i propri pensieri e le proprie opinioni VERE!!!!!!verso la mafia sono solo una ragazzina d 16 anni ma molte cose le riesco a comprendere e secondo me cm c riesco io anke molte altre persone dovrebbero riuscirci…… speriamo che cambi qualcosa nel mondo nell’italia e soprattutto in Calabria….. !!!!!!! un grande abbraccio        Giada Notarianni…… 

  3. Arturo Francesco ha detto:

    A Giada….
    Cara Giada, voglio davvero ringraziarti per i pensieri e le emozioni che hai saputo esprimere nella tua lettera.
    Sono certo che  sentimenti come quelli che esprimi  Tu, ragazzina sedicenne calabrese, sono la forza da cui Pino Masciari attinge per andare avanti, giorno dopo giorno, nella sua battaglia.
    Coloro che assistono agli incontri che Pino Masciari ha con gli studenti,  o nelle assemblee cittadine, rimangono sempre colpiti dal fatto che siano sempre i giovani i primi a recepire il messaggio di “cambiamento” a cui  Pino Masciari invita e sprona.
    “Riprendetevi la vostra vita , perchè il futuro siete voi!”.
    Siete Voi  giovani, cara Giada a comprendere immediatamente come la battaglia che Pino Masciari e la sua famiglia conducono non è una battaglia che riguarda unicamente loro:  è la battaglia per affermare la volontà di un cambiamento necessario, se si vuole dare futuro a questo Paese e alle nuove generazioni. E’ la battaglia per fare sì che le persone oneste di questo paese possano vedere riconosciuti i propri Diritti: il diritto al Lavoro, il diritto allo Studio, il diritto alla Libertà…Ma che siano Diritti veri, e non elemosinati e barattati col potente di turno. 
    Ma la battaglia di Pino Masciari è anche la battaglia affinchè non sia “da eroi” adempiere ai Doveri che spettano al cittadino. Pino Masciari non è un eroe , lo ripete sempre nei suoi interventi: egli non vuole essere considerato eroe per aver compiuto il suo Dovere di cittadino , denunciando il malaffare e gli uomini ad esso collusi. Quello che Pino Masciari ha fatto , lo dice sempre, dovrebbe essere la normalità: denunciare e non subire! …e che le Istituzioni siano al fianco dei cittadini onesti!
    E allora cara Giada , ti invito a continuare a seguire le emozioni che Pino Masciari ti ha donato. Continua a seguire la sua storia , che è poi la storia di un giovane calabrese a cui le mafie e  gli  “insospettabili” hanno voluto negare la realizzazione di un sogno: il sogno di Pino Masciari era quello di lavorare con successo nella sua terra, la Calabria, e grazie al suo successo contribuire allo sviluppo di una terra che,  invece, continua invece ad essere “ostaggio” nelle mani di chi pensa solo all’ arricchimento personale.
    ” Non lasciate che rubinino  il vostro sogno!…alzate la testa!”
    Anche queste sono parole che ho sentito pronunciare da Pino Masciari.
    Cara Giada, voglio salutarti con un abbraccio e l’augurio che la bella accoglienza che ieri, Tu e i tuoi concittadini di Soveria, avete tributato a Pino Masciari sia il segno di una terra che vuole rinascere… Ciao Giada !
    Arturo Masciari Francesco

  4. marta ha detto:

    Ciao a tutti!
    Finalmente ho trovato un’altra sedicenne, anch’io, sai Giada, ho sedici anni, ma sono di Torino!!
    Sono sicura che, anche se abbiamo solo sedici anni e ci pare di non poter fare molto di concreto, il nostro impegno è fondamentale accanto ad una famiglia come quella Masciari.
    Lo strumento maggiore di cui ci possiamo avvalere è la parola, perchè solo così possiamo fare apprendere la storia di Pino e della sua famiglia alle persone che conosciamo.
    Spero di conoscerti, un giorno o l’altro, perchè fa piacere sapere che, seppur lontano, vi siano ragazzi e ragazze che percorrono la stessa mia strada!
    Ti saluto e mando un forte abbraccio a voi, cari Pino, Marisa, Francesco e Ottavia

  5. Rino Coccimiglio ha detto:

    Ciao Giada, se vai su i commenti dell’articolo: ATTESTATO A PINO MASCIARI, IMPRENDITORE CHE FA ONORE ALL’ITALIA, ho inserito unl commento,  e parla proprio di te! Abbiamo notato la tua commozione e non è passata per nulla inosservata. Non sapevo come ti chiamavi, ora lo so e so benissimo, che Pino, Marisa, Francesco e Ottavia, hanno una nuova amica.
    Grazie

    Rino

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