\”Se prima di agire si riflettesse un attimo, tante incomprensioni sarebbero evitate\”.
A leggere i primi titoli dei giornali sembrava un ennesimo episodio di discriminazione da parte di un prete del comune di Rescaldina, paese a metà strada tra Milano e Varese, ma la giustificazione è un’altra, in tutte le parrocchie quando si iniziano i corsi di catechismo per la preparazione alla prima Comunione o alla Cresima bisogna iscriversi, il modulo era stato consegnato ai ragazzi già da 15 gg, i ragazzi che non avevano portato il modulo erano stati invitati in un’altra stanza da don Enrico prete, in questo caso, intransigente….a spiegarlo è il diretto superiore del don, il Vicario Episcopale a Rho Giampaolo Citterio, il quale ammette che c’è stato da parte del don un eccesso di zelo per il rispetto delle regole, avrebbe dovuto comunque tenere i ragazzi in classe e provvedere in un secondo momento al recupero del modulo firmato e della quota di iscrizione.
http://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/2013/10/06/961442-rescaldina-catechismo.shtml