Ci siamo un altro 1° Maggio da festeggiare, da ricordare e dal quale imparare. Si, perché la giornata di oggi non è da considerarsi una semplice giornata da festeggiare ma dev\’essere una giornata che ci deve far riflettere. E\’ la giornata dei lavoratori ma la dev\’essere soprattutto per chi proprio per il lavoro non c\’è più!

In quest\’Italia \”commemorativa\” sembra quasi che ci si debba limitare a ricordare e niente di più, a ricordare quante persone siano morte per l\’incuria e spesso l\’incoscienza stessa di chi il lavoro lo offriva. Anche Giudici, Magistrati, Giornalisti, Imprenditori o semplicemente cittadini anonimi uccisi dalle mafie sono oggi da ricordare come vittime del proprio lavoro, della propria Onestà e del loro desiderio di Giustizia, senza però dimenticarci che l\’appellativo di vittima non riguarda solo chi oggi non c\’è più, perchè vittima del proprio lavoro lo è anche chi il lavoro non ce l\’ha più perchè licenziato ingiustamente, vittima del proprio lavoro é anche chi proprio per non cedere a ricatti ed ingiustizie il proprio lavoro lo ha dovuto abbandonare insieme alla propria vita ed ai propri affetti! Non dev\’essere un 1° Maggio dipinto da colori politici ma bensì da colori di pace e di speranza!

E\’ per questo che non dobbiamo dimenticarci delle vittime ancora vive e far si che il 1° Maggio non sia solo oggi ma ogni giorno dell\’anno,  in ricordo di chi non c\’è più ma in difesa di chi è vivo!

Buon 1° Maggio da Pino Masciari e dal Blog degli Amici di Pino Masciari!