Oggi alla vigilia del Natale, mi vengono in mente le parole di Don Tonino Bello \”non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto, infatti, l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!\”. Gli auguri scomodi di Don Tonino mi ricordano che a Natale non ci si deve fermare, il Natale e la nascita del piccolo  Gesù rappresentano un motivo in più per continuare. Non sento neanche io di dovermi limitare ad un formale \”Sereno Natale\”. Per questo motivo Amici miei, ho creato un biglietto d\’augurio speciale, proprio per voi, per racchiudere in esso il senso di una lotta, una lotta per la normalità partita come lotta di una famiglia e trasformatasi come lotta di ognuno di voi, lotta comune. Quando finalmente ho potuto dire \”IO SONO PINO MASCIARI\” ho ripreso il mio cammino e in tutti questi anni girando per l\’Italia ho incontrato uomini coraggiosi, donne coraggiose, spesso, con mio stupore, ho incontrato bambini coraggiosi. Ragazzi stanchi di dover accettare la realtà come data e desiderosi di cambiarla. Abbiamo lottato insieme. Ci siamo scambiati i sogni. Accomunati dalla voglia di normalità, di giustizia, di legalità. Per cui il mio augurio in questo Natale è di non lasciarci soli. Non lasciamoci soli Amici miei, solo insieme potremo veramente operare un cambiamento alla realtà circostante. Che il nostro sia un Natale di 365 giorni all\’anno ogni anno. Non è Natale soltanto oggi deve essere sempre Natale nei nostri cuori. E lo \”spirito\” vero del Natale deve guidarci quotidianamente. Soltanto ritrovandoci e camminando insieme riusciremo a rompere i paradigmi precostruiti e a vivere, sembra strano a dirlo, di normalità. Concludeva così la sua lettera Don Tonino: \”Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la Speranza.\” Buon Natale Amici miei, a voi e a tutte le vostre famiglie, sul nostro mondo nasca la Speranza e dalla Speranza nasca l\’Azione concreta per operare il cambiamento.