Maxi operazione della Direzione investigativa Antimafia ieri nelle più importanti città del Centro Italia, da Roma a Firenze, che si è conclusa con il maxi sequestro di 250 milioni di beni al clan Contini. Una ragnatela di interessi che spaziano dall\’imprenditoria al commercio, al riciclaggio di denaro, alle squadre di calcio. La camorra, come Cosa Nostra e la \’ndrangheta, ha ramificazioni in tutti i settori nevralgici dell\’economia di questo Paese. Durissimo è il commento dell\’imprenditore e Testimone di Giustizia Pino Masciari: \”Il quadro è allarmante, possiamo affermare che le aree dell\’economia legale in questo Paese si stiano riducendo al minimo indispensabile. Le mafie sono padroni del nostro sistema produttivo. Questo Stato in belle e irresponsabile ha ridotto il nostro Paese a paradiso fiscale ed economico delle mafie e della corruzione. Siamo la vergogna d\’Europa.\”
Pino Masciari esprime parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell\’Ordine : \”Grazie a loro esiste ancora una Speranza, fanno il loro dovere con Coraggio e dedizione nonostante la penuria di uomini e di mezzi. Mi sento orgoglioso dei nostri Magistrati e delle donne e degli uomini delle Forse dell\’Ordine. Francamente mi sento molto meno orgoglioso della società civile vicina, forse troppo, agli interessi del malaffare e del potere mafioso. Non dobbiamo più tacere. Dobbiamo ribellarci e denunciare. Amici, in gioco c\’è la democrazia. Se non volete farlo per voi cercate almeno di non lasciare ai vostri figli un Paese in mano ai padrini delle cosche. Dobbiamo denunciare!\”
Fonte: La Repubblica
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/01/22/news/camorra_90_arresti_in_campania_lazio_e_toscana_sequestrati_beni_per_250_milioni_di_euro-76604847/?ref=HREC1-5