Siamo un gruppo di ragazzi di Cuneo, frequentiamo l’Istituto Tecnico Agrario. L’incontro con te è stato molto particolare, sono molti gli aspetti della tua personalità che ci hanno colpito primo fra tutti il coraggio, il coraggio di denunciare, il coraggio di lasciare tutto: la tua terra, tua madre, i tuoi parenti più stretti e la tua amata azienda per cui fin dalla gioventù avevi dato anima e corpo.
Hai avuto un coraggio che noi non avremmo mai avuto e per questo ti ammiriamo molto. Non sappiamo dove trovi la forza di andare avanti, di denunciare la corruzione del nostro Stato e dei nostri politici. Molte volte capita di sentire persone che si lamentano per la corruzione, per disonestà della gente e dello Stato, poi però sono i primi a tirarsi indietro quando bisogna denunciare, uscire allo scoperto, farsi avanti. Tu sei l’esempio vivente di una persona che nonostante la consapevolezza dei pericoli che corre continua a fare ogni giorno quello che più lo fa sentire bene: rendere l’Italia un paese più onesto!
Ora però per mettiamo da parte un attimo l’ammirazione che proviamo nei tuoi confronti e guardiamo concretamente a quello che vivi ogni giorno. Secondo noi la libertà di cui tu parli tanto finisce ben presto: non sei libero di andare dove vuoi, di fare cosa vuoi, di vivere la tua vita come meglio credi. E per noi questa non può essere definita libertà. Certo non ti sei inchinato ai signori della ‘ndrangheta, ma hai rinunciato alla libertà di ogni giorno tua e dei tuoi figli.
Tu sei per noi un esempio da seguire. E con noi intendiamo noi giovani “il futuro dell’Italia” come veniamo definiti dalla nostre generazioni precedenti. Un esempio perché nonostante tutti gli ostacoli non hai mai mollato e tutt’ora non molli, perché hai portato avanti e porti tutt’oggi avanti le tue scelte e i tuoi ideali, non come molti di noi che al minimo imprevisto mollano tutto e cambiano strada. L’azione che tu hai compiuto dovrebbe essere comune, questo è l’unico modo per rendere il nostro paese più giusto e privo di corruzioni che caratterizzano ogni ambiente ad ogni livello. Con questo non vogliamo dimenticare chi come te e tante altre persone ogni giorno si dedicano a mandare avanti l’Italia: persone oneste,
giuste desiderose di migliorare la nostra situazione attuale. Con questo tuo denunciare inoltre si legano molto bene i pregiudizi che molte volte caratterizzano i discorsi delle persone. Le mafie e le corruzioni non sono presenti solo al Sud come molti pensano anzi sono molto ben radicate anche nelle nostre città del Nord basta volerlo vedere.
Vogliamo concludere questa nostra lettera a te con un ringraziamento a nostro parere dovuto. L’incontro con te e le tue parole ci hanno permesso di riflettere e ragionare su molteplici aspetti che caratterizzano il nostro mondo e del quale molte volte neanche notiamo.
Cuneo, 27 aprile ’16
Matteo C., Gabriele F., Mattia F., Andrea G., Serena M.