\"\"

\”E\’ un passo avanti concreto quello che il Consiglio dei Ministri ha fatto, dando seguito alle richieste delle Commissioni Parlamentari; certo, tanto ancora va fatto, ma l\’attenzione che il governo sta dedicando alla lotta alla mafia va sottolineato, perchè è un segnale forte e concreto. Mi auguro che a questi passi ne seguano tanti altri, fino a quello che renderà il nostro Paese libero da mafie e malaffare\”. Questo il commento di Pino Masciari al varo del codice antimafia che entrerà in vigore da 7 di settembre.

Di seguito, la notizia.

____________________

Esordio di rilievo in Consiglio dei Ministri, per il nuovo guardasigilli Francesco Nitto Palma. Nella seduta del 3 agosto infatti si è approvato definitivamente il nuovo codice antimafia in attuazione di due leggi delega del Piano Straordinario contro le mafie del 7 settembre 2010. Grazie al nuovo codice si rimette ordine e si semplifica una normativa spesso intricata dalle numerose leggi speciali dovute a situazioni di emergenza.

Durante la conferenza stampa il neoministro ha spiegato che nel codice sono state recepite 11 delle 41 richieste delle commissioni parlamentari e, soprattutto, la richiesta di stralcio dei primi dieci articoli che saranno inseriti in un decreto legge da varare a settembre.
Il nuovo codice antimafia è composto da quattro libri, nel primo dei quali si inseriscono le misure di prevenzione antimafia anch\’esse oggetto della legge delega di un anno fa.

– Libro I è composto dalle misure di prevenzioni personali; quelle patrimoniali; l\’amministrazione, la gestione e la destinazione di beni sequestrati e confiscati; la tutela dei terzi; gli effetti, le sanzioni e le disposizioni finali. Per le aziende la durata dei \’certificati antimafia\’ passa da sei mesi a 12. Viene inoltre istituita una \”Banca nazionale unica della documentazione antimafia\” presso il Viminale.

– Libro II Modifica, integra ed aggiorna tutta la disciplina della documentazione antimafia. La nuova disciplina valorizza le \”informazioni prefettizie\”, ampliando l\’elenco delle situazioni che possono indicare una infiltrazione mafiosa. Viene anche introdotta una norma che conferisce al Prefetto di desumere il tentativo di infiltrazione delle cosche da sentenze di condanna anche non definitive per reati \”strumentali\”. Particolare attenzione al fronte economico del problema.

– Libro III Raccoglie in maniera unitaria le normative sulla Direzione distrettuale antimafia sulla Procura nazionale antimafia e sulla Direzione investigativa antimafia. Questo libro contiene le disposizioni riguardanti l\’istituzione dell\’Agenzia nazionale per l\’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – Libro IV Contiene norme transitorie, di coordinamento e di abrogazione sui vari aspetti della normativa antimafia.

– Il IV ed ultimo libro contiene modifiche al codice penale, al Codice di procedura penale e alla legislazione penale complementare oltre ad abrogazioni, disposizioni transitorie e di coordinamento.

Fonte: Justicetv.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *