\” 20 anni di politiche economiche hanno disintegrato il ceto medio italiano. Quello che era una volta il volano della nostra struttura produttiva oggi è una massa informe oberata da debiti e schiacciata dalle tasse. L\’Imu e i rincari delle utenze, infatti, hanno portato al 31,1% l\’incidenza media della spesa per la casa su quella totale di una famiglia. E\’ quanto rileva uno studio della Cgil secondo il quale \”la media nazionale supera quella che è generalmente ritenuta la soglia limite di sostenibilità per il bilancio familiare\”. Nel 2010 le spese per la casa incidevano per il 28,4% nei budget delle famiglie. Rispetto al 1980, quando la casa pesava l\’11,5%, l\’incidenza della spesa per la casa è quasi triplicato.
Amici miei, sta cambiando tutto. Ebbene parlare chiaro al Paese. L\’Italia del boom economico degli anni \’60 e del consolidamento della ricchezza degli anni \’80 non esiste più. L\’enorme debito pubblico, fatto di clientelismi, privilegi di casta, sperperi e affarismi, ci condanna ad un futuro difficile e incerto. Il nostro Paese, oggi più che mai, ha bisogno della partecipazione di tutti i suoi cittadini ai destini della cosa pubblica.
Non abbiamo bisogno nè di demagogia nè di populismi ma di forze politiche responsabili dinanzi al presente e al futuro dell\’Italia. Dobbiamo cambiare la nostra situazione. Servono scelte chiare e nette, a partire dai costi della politica e dalla lotta ad ogni forma di illegalità che sta trasformando il nostro Paese nella più grande zona franca delle mafie dell\’intero Occidente.
Coraggio Amici miei. Partecipare al Cambiamento non è un reato ma piuttosto un dovere sociale. Forza!!! Italia, We care\”
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Fonte: La Repubblica – Cgil, con l\’Imu la spesa per la casa è il 31% del budget delle famiglie. Dagli anni 80\’ il peso dell\’abitazione sui bilanci è triplicato. Per tre milioni di nuclei familiari costituisce il 40% delle proprie spese
ROMA – L\’Imu e i rincari delle utenze portano al 31,1% l\’incidenza media della spesa per la casa su quella totale di una famiglia. E\’ quanto rileva uno studio della Cgil secondo il quale \”la media nazionale supera quella che è generalmente ritenuta la soglia limite di sostenibilità per il bilancio familiare\”. Nel 2010 le spese per la casa incidevano per il 28,4% nei budget delle famiglie. Rispetto al 1980, quando la casa pesava l\’11,5%, l\’incidenza della spesa per la casa è quasi triplicato.
Sono passati da 2,4 nel 2010 a 3 milioni nel 2012 le famiglie per le quali le spese per la casa pesano per oltre il 40% sul reddito disponibile. Lo studio della Cgil che si tratta di \”famiglie in \’serio disagio\’, che presentano spesso arretrati tra mutui, canoni e bollette\”. Per la Cgil \”la casa è un onere sempre maggiore. Entro domani il saldo Imu, ulteriore stangata soprattutto per i cittadini con redditi più bassi, lavoratori e pensionati\”.