Viviamo in un paese dove le persone oneste sono perseguitate e i disonesti vivono \”tranquillamente\” la loro vita. Un paese dove delinquere é quasi la normalità mentre vivere onestamente é spesso sbagliato. Si Amici miei, perché l\’onesto, il giusto, destabilizza un sistema basato sulla collusione, sul fatto che l\’onestà non ripaga e quindi se sei onesto sei sbagliato. Io (ed altri come me) ho fatto una scelta da cittadino onesto che credeva ed nonostante tutto crede ancora, nello Stato! In uno Stato che peró non mantiene ciò che promette, uno Stato che non protegge i suoi cittadini, nemmeno i più coraggiosi (basti guardare la storia dei Maró), uno Stato che paga l\’incoscienza di due ragazze ma che abbandona i suoi eroi negandone la loro importanza. Viviamo in un paese dove il giornalismo libero é un\’utopia, falsamente democratico e politicamente scorretto. Dove tutti i Pino Masciari prima vengono \”usati\” e poi \”dimenticati\” da uno Stato opportunista, incapace di restituire quella doverosa (nonchè di diritto) dignità lavorativa e umana. Viviamo in un Paese dove la politica chiede ai suoi cittadini dei sacrifici per poi vedere i suoi politici fare tutto tranne che sacrifici! Un Paese dove non si è capaci di dare lavoro ai giovani, dove le famiglie si impoveriscono sempre di più (tranne quelle già ricche), dove chi ci rappresenta nel mondo ci ridicolizza. Ma, vivamo anche in un Paese dove i cittadini sono poco uniti nellla lotta contro questo sistema marcio, dove vige spesso indifferenza per il prossimo, ed è proprio da quell\’indifferenza che dobbiamo cambiare e rifondare il nostro essere cittadini Italiani!