Di Giulia Maselli IV A Liceo Classico di Gioia del Colle
Ci vuole coraggio per dire NO alla ‘ndrangheta. Proprio quello che caratterizza la vita di Pino Masciari, imprenditore edile determinato ed energico, che ha stravolto la sua vita per non piegarsi ai piedi dei mafiosi e per affermare sempre il rispetto della dignità umana e della legalità.
E’ questo il personaggio che ha rappresentato Ture Magro nello spettacolo “Padroni delle nostre vite”. Nella rappresentazione l’attore ha messo in scena la lotta di Pino Masciari che è iniziata il giorno in cui si è ribellato al racket e alla collusione dei politici con la mafia, diventando un testimone di giustizia. Però fino al 2001 la legislazione italiana non prevedeva la figura e la tutela della stessa che veniva confusa con quella del pentito.
Pino Masciari, dopo aver denunciato i malaffari della sua terra, è stato considerato un pacco da spostare da una località all’altra senza mai essere messo a conoscenza del futuro che lo attendeva e senza essere mai compreso nei suoi sentimenti. Ha vissuto sempre in appartamenti molto piccoli e isolati dal mondo, con il terrore di non vedere il domani perché scoperto dai suoi nemici. Questa sua scelta di vita ha coinvolto sua moglie e i suoi due figli che sono vissuti senza un’identità e senza diritti. Era negato loro il diritto alla felicità perché vivevano nel terrore e nella disperazione, isolati nel loro dolore.
Ogni aspetto della loro vita oggi non è più lo stesso: i figli non sono come noi ragazzi spensierati, ma conducono una vita più dignitosa della nostra poiché riconoscono il valore delle cose essenziali ; la moglie da circa un anno ha recuperato il lavoro come medico dentista, mentre a Pino è ancora negato il diritto al lavoro e la possibilità di ritornare nella sua terra natale.
A Pino Masciari oggi non è assegnata una scorta stabile soprattutto quando scende al Sud, e lui ha paura perché ovunque potrebbe incontrare il suo assassino. Ma niente riesce ormai più ad intimidirlo: è sempre in viaggio per incontrare i giovani, futuro della società.
Ho potuto incontrare direttamente l’ex imprenditore calabrese e ascoltare dalla sua voce parole di incoraggiamento, di forza, di speranza e di progettualità per un mondo che non si pieghi più alla violenza e al sopruso. Il suo discorso è stato molto emozionante e credo abbia toccato il cuore di tutti noi che vogliamo essere vicini a lui per sostenerlo e aiutarlo nella sua battaglia per la legalità. Ringrazio Pino Masciari per la sua semplicità e temerarietà che è di esempio per ogni padre che è alla ricerca di un lavoro e di una stabilità familiare e vuole rispettare le regole della convivenza civile.
GRAZIE PINO!